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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Metro- City Rassegna Stampa
27.09.2005 Equiparare il terrorismo all'antiterrorismo, o dimenticarne l'esistenza
due modi di attribuire a Israele colpe che non ha

Testata:Metro- City
Autore: la redazione
Titolo: «Botta e risposta tra Hamas e Israele - Raid a Gaza, ucciso comandante della Jihad Netanyahu sfida Sharonh per la guida del Likud»
A pagina 3 METRO di lunedì 26 settembre 2005 pubblica il seguente articolo dal titolo: "Botta e risposta tra Hamas e Israele"


Segnali contrastanti dal Medio Oriente, ma principalmente non buoni. E' stato infatti un week end di battaglie a Gaza, il primo dopo il ritiro israeliano.
Tutto è cominciato da razzi lanciati da Hamas contro Israele, che ha risposto colpendo nella Striscia di Gaza sia sabato notte sia di nuovo ieri pomeriggio colpendo con missili un'auto. Inoltre una maxi retata in Cisgiordania ha portato all'arresto di più di di 200 persone, tra cui alcuni leader di Hamas. Dopo tutto questo, e soprattutto dopo il missile che ha fatto esplodere un'auto a Gaza uccidendo due persone tra cui un leader militare della Jihad islamica, l'organizzazione palestinese ha annunciato che non rispetterà più la tregua con Israele. Dal canto suo invece Hamas avrebbe deciso di sospendere gli attacchi con razzi dalla Striscia di Gaza.
Fin dal titolo e per tutto l'articolo si mettono sullo stesso piano il terrorismo di Hamas e la difesa israeliana, non tenendo conto che è proprio quest'ultima che impedisce l'escalation e la morte di tanti civili innocenti.


Sharon contro il Likud. Il premier israeliano Sharon ha lasciato l'aula del Comitato centrale del Likud senza pronunciare il discorso che aveva preparato. C'è aria di rottura. METRO


Peggio ancora è l'articolo di CITY del 26-09-05 che tace sugli attacchi palestinesi, addossando la responsabilità degli scontri unicamente su Israele.
A pagina 6 la redazione riporta il seguente articolo dal titolo: "Raid a Gaza, ucciso comandante della Jihad Netanyahu sfida Sharonh per la guida del Likud"


GAZA - Raid aerei israeliani, ieri, su Gaza, (foto REuters una casa distrutta). Nell'ultimo attacco, in serata, un missile lanciato da un aereo militare ha colpito un'auto in marcia lungo una strada della periferia medirionale di Gaza City, uccidendo due persone tra cui Mohammed Khalil, leader della Jihad islamica e capo per il settore sud della Striscia delle Brigate al-Quds, ala militare del gruppo. In risposta a ciò l'organizzazione ha comunicato che non rispetterà più il cessate il fuoco proclamato sette mesi fa e in realtà più volte già violato.
allora c'è da chiedersi che valore abbia un cessate il fuoco che viene violato in continuazione e che comunque serve solo come pausa per riarmarsi e riorganizzarsi per poi attaccare più ferocemente


"Hamas si è impadronito della Striscia di Gaza", ha detto Benyamin Netaniahu al Comitato centrale del Likud, accusdando il primo ministro Ariel Sharon di aver spostato il partito verso l'estrema sinistra sfidandolo per la leadership. Il presidente palestinese Abu Mazen ha invece addossato ad Hammas - e non a Israele - la responsabilità dell'esplosione avvenuta venerdì nel campo profughi di Jabalya (Gaza) in cui ci sono stati 20 morti e 100 feriti. In seguito ai raid militari, la stessa hamas ha annunciato la sospensione del lancio di razzi verso Israele. (Ap, Ansa)
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