Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Le minacce di Hamas, la giustizia israeliana due notizie non riprese dai media italiani
Testata:Agi - Ansa Autore: la redazione Titolo: «Hamas: rapiremo i soldati di Israele per scambio prigionieri - Morte giovane palestinese, dura pena ad agente, strage di israeliani condannato miliziano Hamas»
Due notizie interessanti dalle agenzie stampa AGI: M.O.: HAMAS, RAPIREMO SOLDATI ISRAELE PER SCAMBIO PRIGIONIERI (AGI/AFP) - Ramallah, 22 set. - Hamas ha rinnovato la minaccia di rapire soldati israeliani, malgrado il cessate-il-fuoco teoricamente ancora in vigore tra Stato ebraico e Autorita' Nazionale Palestinese e la stessa tregua informale osservata da mesi dai gruppi radicali, specificando che i sequestri avrebbero l'obiettivo di procurare 'merce di scambio' per il rilascio dei palestinesi tuttora detenuti in Israele. Il monito e' venuto da Hassan Yussef, uno dei capi del 'Movimento di Resistenza Islamico' (denominazione di cui, in lingua araba, Hamas costituisce appunto l'acronimo; ndr), durante un discorso pronunciato davanti a circa 1.500 dimostranti a Ramallah, ove si stava svolgendo un raduno per festeggiare l'avvenuto ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza. "Ogni opzione resta aperta", ha avvertito Yussef, "ivi compreso il rapimento di militari israeliani per far liberare i nostri che sono prigionieri nella carceri d'Israele". Alla manifestazione partecipavano anche numerosi miliziani a volto coperto, che ostentavano modelli a grandezza naturale dei razzi 'Qassam II', indossavano finte cinture esplosive da kamikaze e reggevano cartelli con l'effigie dello sceicco Ahmed Yassin e quella di Abdelaziz Rantissi, rispettivamente guida spirituale e leader politico del gruppo, uccisi da Israele l'anno scorso con due distinti 'omicidi selettivi', attraverso bombardamenti aerei sferrati su Gaza citta'. "Nessuna potenza sulla terra puo' portarci via le armi dalle mani", ha quindi messo in guardia l'esponente di Hamas, confermando implicitamente il rifiuto di accogliere la richiesta di disarmo ribadita due giorni fa al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite dal Quartetto di Madrid: rifiuto manifestato ieri sera a Gaza dopo una riunione tra i delegati di tredici fazioni, Hamas compreso, e il presidente dell'Anp, il pur moderato Mahmoud Abbas alias Abu Mazen che tuttavia, nel caso specifico, ha preso le parti degli interlocutori. "Nessuno", ha incalzato Yussef, "puo' negarci il nostro diritto a combattere". Ieri Abu Mazen aveva tagliato corto sulle pressioni del Quartetto (organismo internazionale di mediazione nel quale siedono Usa, Unione Europea, Onu e Russia), affermando di essere perfettamente in grado di gestire la situazione, senza interferenze dall'esterno; aveva pero' ottentuo dai movimenti integralistici l'assicurazione che da sabato cesseranno le parate in armi per festeggiare l'abbandono della Striscia da parte d'Israele, e che gli uomini di tali fazioni non circoleranno piu' per le strade in assetto paramilitare. (AGI) E ANSA: MO: ISRAELE, MORTE GIOVANE PALESTINESE, DURA PENA AD AGENTE STRAGE DI ISRAELIANI, CONDANNATO MILIZIANO HAMAS (ANSA) - TEL AVIV, 22 SET - Un agente della guardia di frontiera di israeliana coinvolto nella morte, nel dicembre 2002, di un giovane palestinese a Hebron, Cisgiordania, e' stato condannato oggi a quattro anni e mezzo di reclusione. Lo ha riferito la radio militare, secondo cui si tratta di una ''punizione esemplare''. Amhan Abu Humeida, 17 anni, fu trovato cadavere in una strada di Hebron dopo che era stato costretto a salire su una jeep della Guardia di frontiera per una verifica dei documenti. Al termine di una lunga inchiesta emerse che il giovane era stato lanciato dal veicolo in corsa da tre agenti, che sono ancora sotto processo. L'agente Bassem Wahabi - che oggi e' stato condannato - fungeva da autista e non era coinvolto direttamente nella morte del giovane. Ma, secondo i giudici, aveva poi preso parte a un tentativo di depistare le indagini. Sempre oggi un'altra corte militare israeliana ha condannato Abbas al-Said, uno dei comandanti militari di Hamas a Tulkarem, Cisgiordania. Secondo la Corte, fu appunto al-Said a progettare due attentati terroristici avvenuti negli anni 2001-2002 in cui rimasero uccisi complessivamente 35 israeliani. La sentenza sara' pronunciata in un secondo tempo. Secondo la radio militare, l'integralista islamico rischia 35 ergastoli, uno per ogni vittima. Ai giornalisti presenti in aula ha detto di non aver niente da rimproverarsi. ''Se c'e' un colpevole, e' la occupazione militare israeliana'', ha precisato. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione Agi e Ansa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita. E soprattutto, scrivere ai media di riferimento per segnalare queste notizie. Gli indirizzi si trovano nella sezione media.