Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Distorcere il linguaggio e screditare le fonti più attendiblili analisi di due articoli
Testata:Metro - City Autore: la redazione Titolo: «Hamas contro l'Anp - Qaeda recluta volontari per la Palestina»
A pagina 5 di METRO del 19 settmbre 2005 la redazione riporta il seguente trafiletto dal titolo: "Hamas contro l'Anp"
Decine di migliaia di sostenitori di Hamas, spesso armati e a volto coperto, hanno manifestato a Gaza per mandare un segnale al presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen che aveva chiesto la neutralizzazione delle milizie armate palestinesi.
Cioè: i terroristi di Hamas hanno protestato perché, come in tutti gli stati del mondo che si rispettano, i gruppi armati dovrebbero abbandonare la loro attività terroristica prima di potersi presentare alle elezioni. La neutralizzazione quindi corrisponderebbe nel linguaggio normale al disarmo e le milizie armate alle bande di malviventi.
CITY riporta a pagina 7 il seguente articolo dal titolo: ""Al Qaeda recluta volontari per la Palestina" Israele all'Anp: "No a candidati di Hamas"" GERUSALEMME - "Al Qaeda ha cominciato a reclutare volontari per la Palestina, diffondendo avvisi in tutti i suoi siti Internet". Lo ha riferito ieri Debka, il sito Internet vicino all'intelligence israeliana. Nei suoi messaggi Al Qaeda esorta tutti igiovani ad approfittare del momento favorevole, col ritiro di Israele dalla striscia di Gaza, per entrare nell'area dl Sinai sfruttando il poroso confine tra Gaza e l'Egitto (da dove, secondo Debka, dopo il ritiro sarebbero entrati anche grandi quantitativi di armi). "Una grande menzogna, senza alcuna prova", ha replicato il leader di Hamas Mahmud a-Zahar, che ha anche fatto appello ai dirigenti dell'Anp e dell'Egitto affinché riaprano al più presto il valico di Rafah, nei due sensi e senza alcuna presenza israeliana. Intanto, il premier israeliano Ariel Sharon ha detto che Israele potrebbe ostacolare lo svolgimento delle elezioni palestinesi se Hamas vi prenderà parte e per il vice premier Shimon Peres l'Anp rischia di perdere gli aiuti forniti dalla comunità internazionale. Gli Usa non hanno gradito le parole di Sharon e l'Anp ha invitato Israele a non intromettersi negli affari interni palestinesi. (Ap) Tanto interni non sono, visto che poi chi subisce il terrorismo di Hamas e complici è Israele. E' da notare che quando si tratta di fonti israeliane o "vicine all'intelligence" il condizionale è stra-usato e tutto quel che viene detto è immediatamente smentito da una "fonte palestinese". Peccato però che in genere sono le fonti israeliane a rivelarsi poi quelle esatte nel 99% dei casi. Soprattutto in questo, proprio nei giorni scorsi il Corsera pubblicava un'intervista ad un capo terrorista di Hamas che ammetteva candidamente la presenza di Al Qaeda a Gaza. Evidentemente per la redazione di Ap e City neanche il Corriere è sufficientemente affidabile.
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione di City e Metro. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.