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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
05.08.2005 Un terrorista israeliano
lo schock del paese raccontato da Deborah Fait

Testata:Informazione Corretta
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Un terrorista israeliano»
Ecco qua. Abbiamo anche noi il nostro assassino.
Eden Nathan-Zada, disertore di 19 anni, e' salito su un autobus a Shafran, una citta araba di Galilea, si e' messo a litigare con qualche passeggero e poi ha incominciato a sparare ammazzando quattro persone innocenti e gettando l'intera comunita' di Israele nel buio, gli arabi di Shafran, la sua famiglia disperata, i cittadini di Israele che tra rabbia e dolore, costernazione e avvilimento, si vergognano perche' e' accaduto qualcosa di terribile contrario alla nostra cultura.
Michel Bahus, 56; Nader Hayak, 55; Hazar Turki, 23 e sua sorella Dina di 21 anni sono morti per mano di un ebreo. Solo il pensiero mi fa star male.
Per cinque anni ho temuto questo. Per cinque anni i nostri giovani sono cresciuti in mezzo agli attentati quotidiani , per cinque anni tutti siamo vissuti nella paura, nella rabbia di non poter far niente per far finire questa tragedia.
Per cinque anni io ho pensato che prima o poi anche tra noi sarebbe uscito un fuori di testa, un pazzo fanatico pronto ad ammazzare per odio e per vendetta.
Un'anima persa come quella di Yigal Amir.
Come lo chiameremo questo assassino? Vediamo un po', i media stranieri hanno sempre scritto che gli assassini palestinesi, quelli che entravano nel paese per far saltare autobus, pizzerie, bar e discoteche ammazzando donne vecchi e bambini , erano militanti, attivisti, guerriglieri. Per qualche giornale filoterrorista e antisemita erano persino "ragazzi disperati".
E allora per questo assassino ebreo israeliano quale appellattivo potremmo usare? Militante? Guerrigliero? Attivista? Ragazzo disperato a causa della situazione del nostro Paese e a causa del prossimo esilio degli ebrei da Gush Katif ?
No, quando si tratta di Israele tutto viene risimensionato e Eden non e' altro che un terrorista assassino, per noi e per i media italiani , e' un terrorista assassino come i suoi coetanei palestinesi che per cinque anni ci hanno fatti vivere l'inferno in terra creando alla fine il mostro anche tra noi.
Succede che a forza di vivere vicino alla spazzatura si incomincia a puzzare ed era impossibile che tra noi non ci fosse qualcuno pronto a diventare un assassino puzzolente. Siamo esseri umani e sfido qualsiasi societa' costretta a vivere nelle stesse condizioni di terrore della societa' israeliana ad uscirne pulita e candida.
Siamo riusciti ad essere indenni dalla puzza per cinque anni, mai una dimostrazione, mai un arabo che non fosse piu' che sicuro in Israele, neanche quelli che gioivano degli attentati.
Mai niente che potesse farci vergognare e pensare di non essere una societa' civile.
Eravamo tutti orgogliosi di essere israeliani e di saper fronteggiare la bestialita' palestinese con dignita' e molta calma.
Dovevamo immaginare che in questi 5 anni la puzza avrebbe contaminato qualche giovane vissuto nel terrore di uscire di casa o di prendere un autobus sicuro di tornare vivo dalla sua famiglia per poi vedere che le bestie venivano ricompensate a spese di altri ebrei , quelli che saranno portati via dalle loro case.
La puzza e' arrivata, inesorabile, ha contaminato Eden Nathan -Zada, disertore di 19 anni, e' entrata nel suo cuore e nella sua mente, lo ha fatto salire su un autobus, ha imbracciato il fucile e ha sparato. Speriamo che sia il primo e l'ultimo, preghiamo con tutte le nostre forze che sia l'ultimo. Non vogliamo che qualche altro mostro fuori di testa faccia del male ai nostri connazionali arabi.
Mai piu'!
Lo hanno linciato, ho visto le foto, era irriconoscibile, il viso non esisteva piu'.
Eden Nathan-Zada, assassino e terrorista, disertore di 19 anni, e' stato linciato dalla folla di arabi di Shafran.
Ha avuto quello che si meritava?
Forse ma non posso far a meno di pensare che mai un palestinese terrorista e' stato linciato in Israele.
Per fortuna e nonostante tutto siamo ancora diversi.

Deborah Fait




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