Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
I caduti della Brigata Ebraica: israeliani morti per liberare l'Italia ricordati a Ravenna
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Israeliani morti per liberare l'Italia»
Dalla newsletter Notizie su Israele del sito ilvangelo.org, un testo ripreso dal CORRIERE ROMAGNA del 31 maggio 2005.
Ecco il testo: RAVENNA, 30 maggio - "Un posto di primo piano, tra coloro che furono protagonisti della guerra di liberazione spetta certamente alla Brigata ebraica": così il sindaco [di Ravenna] Vidmer Mercatali ha voluto sottolineare l’impegno e il sacrificio del popolo di Israele: "Per liberare il nostro paese dal nazi-fascismo morirono in migliaia, lontano da casa". é stato il primo cittadino a chiudere la celebrazione della Brigata ebraica promossa ieri pomeriggio al Rasi in occasione del 60° della Liberazione. Nel corso del solenne incontro aperto dall’esecuzione di alcuni brani da parte dell’orchestra delle Forze armate israeliane, sono intervenuti il presidente del consiglio comunale Giuseppe Capra, il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, Yochanan Peltz, colonnello a riposo, presidente dell’organizzazione dei militari in congedo, Aryeh Muallem, capo del dipartimento per la commemorazione dei caduti del ministero della Difesa israeliano, Ehud Gol, ambasciatore d’Israele in Italia e appunto il primo cittadino. In particolare Ehud Gol, dopo avere ringraziato le autorità cittadine per la grande testimonianza d’amicizia, ha detto che oggi é difficile immaginare quello che accadde sessant’anni fa. "Il nostro popolo - ha continuato l’ambasciatore - ha pagato il prezzo più alto con lo sterminio di un terzo della popolazione ebrea. Domani mattina [31 maggio] a Piangipane, visiteremo la tomba dei ragazzi israeliani caduti per la libertà e per la pace. Noi li ricordiamo, le famiglie li ricordano, lo Stato d’Israele li ricorda con orgoglio e stima".
(Corriere Romagna, 31 maggio 2005) Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a scrivere alla redazione del CORRIERE ROMAGNA per esprimere la propria opinione. Riportiamo il link alla home page del sito. Nella colonna di destra, nel gruppo "altri servizi" cliccare sulla voce "Contatta la redazione". Comparirà un modulo pronto per essere compilato e inviato. Utilizzare anche questo articolo per scrivere ai media di riferimento. Le mail si trovano nella sezione "media".