Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'Anp sospende le condanne a morte dei "collaborazionisti", tonnellate di stupefacenti sequestrati in Libano notizie dal Medio Oriente
Testata:Adnkronos - Ansa Autore: la redazione Titolo: «M.O.: Anp sospende esecuzioni collaborazionisti - Libano: sequestrate oltre 7 tonnellate stupefacenti»
Un lancio ADNKRONOS: sospese dall'Anp le condanne a morte dei "collaborazionisti" palestinesi. Determinante, secondo quanto dichiarato dai palestinesi, il desiderio di non rendere più tesi i rapporti con Israele.
Ecco il testo: Ramallah, 30 mag. - (Adnkronos) - L'Autorita' nazionale Palestinese ha deciso di sospendere l'esecuzione di due dozzine di persone condannate a morte con l'accusa di aver collaborato con Israele. Sufyan Abu Zaydeh, ministro per i detenuti, ha affermato che le esecuzioni accrescerebbero le tensioni con Israele. Il tema era stato recentemente sollevato durante un incontro con negoziatori dello stato ebraico. Zayedeh ha tuttavia negato che il leader dell'anp Mahmoud Abbas intenda commutare le pene dei condannati, come scrive invece oggi il quotidiano palestinese Al Ayam.
Circa la meta' dei 51 detenuti palestinesi nel ''braccio della morte'' sono stati condannati per collaborazionismo, gli altri per omicidio o reati violenti. Un lancio ANSA, relativo a un traffico internazionale di stupefacenti scoperto dalla polizia libanese e che sembra difficile fosse ignorato dalle truppe siriane di stanza nella Valle della Bekaa fino al recente ritiro.
Ecco il testo: (ANSA) - BEIRUT, 30 MAG - Piu' di sette tonnellate di stupefacenti, in gran parte hashish, sono state sequestrate dagli agenti dall'Ufficio antidroga libanese nella Valle delle Bekaa, nel Libano orientale. Lo ha riferito oggi la stampa di Beirut. Gia' impacchettati in sacchetti di plastica e pronti per essere venduti, gli stupefacenti sono stati scoperti in una caverna sulle montagne nei pressi del villaggio di Zrarir, vicino alla cittadina di Deir al-Ahmar. L'Ufficio antidroga ha precisato che il sequestro e' avvenuto in base alle informazioni fornite da un trafficante di stupefacenti in stato d'arresto. La Valle della Bekaa, da cui le truppe siriane che erano penetrate in Libano all'inizio della guerra civile (1976-1990) si sono ritirate solo lo scorso 26 aprile, e' tra i maggiori centri di coltivazione al mondo per oppio e cannabis. Il 10 maggio, le forze di sicurezza libanesi avevano gia' distrutto una coltivazione d'oppio nella Valle della Bekaa, nella prima operazione antidroga dopo il ritiro siriano dal Libano.(ANSA) Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a scrivere alla redazione di Adnkronos e Ansa per esprimere la proria opinione. Cliccando sull'indirizzo in fondo ala pagina si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita. Invitiamo anche a scrivere la propria opinione su queste notizie ai giornali di riferimento. Gli indirizzi e-mail nella sezione "media".