Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Le risposte di Giorgio Israel e Yasha Reibman alle capziose distinzioni di Franco Cardini ancora sulle note antisemite al Corano curato da Hamza Piccardo
Testata:Informazione Corretta Autore: un giornalista Titolo: «Le risposte di Giorgio Israel e Yasha Reibman alle capziose distinzioni di Franco Cardini»
Riprendiamo dal VELINO: Roma, 26 MAG (Velino) - Lo storico Franco Cardini solo ieri, in tv, ha detto di essere onorato di aver prefato questo libro e che non ci sono espressioni antisemite e antigiudaiche nel testo. Il fatto: un Corano antisemita a cura di Hamza Piccardo, pubblicato da Newton e Compton, e prefato da un celebre medievista italiano, Franco Cardini. Il Corriere della Sera del 21 maggio, in un editoriale del vicedirettore Pierluigi Battista, scriveva: "È lecito o e' illiberale chiedere a una prestigiosa casa editrice come la Newton Compton di premere sul suo autore per cancellare frasi che incitano all'odio antiebraico? È lecito o e' illiberale pretendere da uno studioso serio e rispettoso delle religioni come Franco Cardini una decisa presa di distanze da un testo che tradisce la lettera del Corano per farne un libello di propaganda antisemita?". E nella sua risposta a Battista, ospitata sul Corsera, Cardini, noto per le sue posizioni filoislamiste, utilizzava a proprio agio la nozione di antigiudaismo, come se pensasse davvero che fosse una cosa diversa dall'antisemitismo. Poi e' stata la volta di Hamza Piccardo, italiano convertito all'islam e ai vertici delle comunita' musulmane nel nostro paese. In una lettera a Cardini anticipata dal Foglio, Piccardo scriveva: "Non sono piu' la stessa persona che nei primi anni Novanta scriveva quelle note. In quegli anni, provenendo da un'area anarcoide, mi sentivo in dovere di accettare acriticamente tutto quanto mi insegnavano i miei maestri, quasi fosse una purificazione per tanto libertinaggio dello spirito e della mente. L'errore, di cui sinceramente mi vergogno, fu quello di avvalorare l'ipotesi secondo cui i comportamenti negativi degli ebrei nascessero dall'essere appunto ebrei". Giorgio Israel, docente di matematica alla Sapienza, noto saggista e tra i piu' importanti esponenti della comunita' ebraica romana, al Velino spiega che "e' positivo che ci sia stata una correzione da parte di Hamza Piccardo e che nei fatti questa porti a una revisione del testo. Mi lascia sconcertato invece l'insistenza di Cardini sull'antigiudaismo. Credo quindi che sia giusto e sacrosanto manifestare la piu' grande perplessita' verso queste distinzioni terminologiche. Hanno solo una funzionalita', quella giustificazionista. Cardini si ostina da anni con questa storia dell'antigiudaismo". Yasha Reibman, portavoce della comunita' ebraica di Milano, illustra al Velino che "e' una notizia positiva che Piccardo abbia deciso di rivedere la sua edizione del Corano. Il fatto che ci siano voluti tanti anni significa che si tratta di un travaglio complesso e aspettiamo di vedere quella nuova. E ci auguriamo che Carlo Panella non debba piu' scrivere altri testi importanti sull'antisemitismo italiano. La distinzione poi di Franco Cardini tra antisemita e antigiudaico ricorda molto, capziosa com'e', quella se Del Piero sia un trequartista o un attaccante". Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a scrivere ai giornali di riferimento in merito a questa vicenda. Gli indirizzi si trovano nella sezione media.