Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Al Qaeda cerca di penetrare a Gaza lo afferma il quotidiano Jerusalem Post, sulla base di fonti della sicurezza palestinese
Testata: ANSA Data: 20 maggio 2005 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «MO: Jerusalem Post Al Qaida cerca di penetrare a Gaza»
Un lancio ANSA: (ANSA) - TEL AVIV, 20 MAG - Nell'imminenza del ritiro israeliano al Qaida sta gia' cercando di penetrare nella striscia di Gaza: lo sostiene oggi il quotidiano Jerusalem Post. Il giornale ha appreso da fonti della sicurezza palestinese che al Qaida cerca di agire attraverso una organizzazione islamica palestinese denominata 'Jundallah', ossia Brigate di Allah. Questo gruppo, finora poco noto, ha compiuto nei giorni scorsi un attacco armato in cui quattro militari israeliani sono rimasti feriti in modo leggero. Un portavoce di 'Jundallah', Abu Abdallah al-Khattab, ha replicato che la sua organizzazione e' indipendente e agisce nell'unico intento di ''vendicare il sangue dei palestinesi versato da Israele e dagli Stati Uniti''. Secondo il giornale israeliano, i militanti di 'Jundallah' mantengono comunque relazioni con elementi di al Qaida in Afghanistan, in Pakistan ed in Iran. (ANSA). Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione Ansa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita. E, soprattutto, usare questa notizia ANSA per scrivere una e-mail al proprio giornale di riferimento (nella sezione MEDIA sono riportate tutte le e-mail dei giornali)