Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Israele chiama Moratti, dichiarazione dell'ambasciatore Ehud Gol intervenga lo Stato italiano
Testata: ANSA Data: 10 maggio 2005 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Antisemitismo Gol, demonizzati Israele e i suoi rappresentanti»
Riportiamo un lancio ANSA in merito alle dichiarazioni dell'ambasciatore Ehud Gol sui recenti casi di antisemitismo nelle università italiane.
Eccoil testo: (ANSA) - ROMA, 10 mag - In Italia di recente si sono registrati degli episodi che ''stati caratterizzati dalla demonizzazione dello Stato d' Israele e dei suoi rappresentanti, e da espressioni di delegittimazione dello stesso diritto all' esistenza dello Stato d' Israele''. E' quanto ha scritto, in una lettera inviata al Ministro dell' Istruzione, Letizia Moratti, l' ambasciatore di Israele, Ehud Gol, che ha ricordato quanto accaduto in alcuni atenei italiani, per ultima l' universita' di Torino, dove una docente, la professoressa Daniela Ruth Santus, e' stata contestata per avere invitato per una lezione il viceambasciatore di Israele in Italia, Elazar Cohen.''Negli ultimi mesi - ha scritto l' ambasciatore Gol al ministro Moratti - assistiamo a ripetuti tentativi, da parte di frange estremiste, di negare ai rappresentanti dello Stato d' Israele la liberta' di parola, diritto sacrosanto in qualsiasi Paese democratico, e il diritto a esprimersi liberamente in ambienti accademici italiani''. Dopo avere ricordato che episodi si sono verificati nelle universita' di Pisa, Firenze, Bologna e Torino, Gol afferma che, per sua ''esperienza esperienza personale, avuta all' ateneo di Firenze, e per l' esperienza del mio corpo diplomatico, posso affermare con certezza che non si tratta piu' di critica alla politica del governo d' Israele, il quale, come noto, e' l' unica democrazia in Medio Oriente. Del resto, sui mezzi di informazione e tra l' opinione pubblica israeliana, si tiene continuamente un dibattito libero e molto critico, e noi siamo preparati e abituati a fronteggiare una critica legittima, mossa attraverso discussioni e dibattiti. I casi che ho appena ricordato, invece, sono totalmente differenti, essendo stati caratterizzati dalla demonizzazione dello Stato d' Israele e dei suoi rappresentanti, e da espressioni di delegittimazione dello stesso diritto all' esistenza dello Stato d' Israele''. ''Le contestazioni sono state violente e con l' espresso intento di impedirci di far sentire la nostra voce, tanto che solo con l' intervento delle forze di polizia, laddove c'e' stato, i rappresentanti dell' Ambasciata hanno potuto prendere la parola nei campus. Tale fenomeno e' molto piu' preoccupante alla luce delle notizie che giungono di pressioni e minacce esercitate su professori e docenti che desiderano esporre il punto di vista di Israele, o su studenti che hanno paura ad agire e parlare apertamente a favore di Israele, a causa dell' atmosfera ostile creatasi negli atenei''. Gol motiva la sua iniziativa di scrivere al ministro Moratti su questi ''fatti ignominiosi'', nella certezza che il Governo italiano ''cosi' come ha sempre fatto in passato, continuera' anche in futuro ad assicurare liberta' accademica e liberta' di espressione a ogni individuo''. (ANSA).
