Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
I lanci di pietre e bottiglie scompaiono dalle cronache delle edizioni on line dei due quotidiani
Testata:Corriere della Sera - La Repubblica Autore: la redazione Titolo: «Medioriente: scontri a Gerusalemme, 11 feriti - M.O.: Scontri a Gerusalemme est, 11 f eriti»
Titolo e sommario dalla homepage di Yedioth Ahronoth.
Violence erupts in Jerusalem Arabs hurl stones and bottles, clash with security forces in eastern Jerusalem Monday morning; several police officers hurt. Authorities brace for trouble at Temple Mount, hundreds of officers deployed around holy site (Scoppio di violenza a Gerusalemme Arabi lanciano pietre e bottiglie, scontro con le forze di sicurezza a Gerusalemme est,diversi poliziotti feriti. Le autorità dispongono rinforzi in vista di disordini al Monte del Tempio, centinaia di agenti schierati intorno al luogo santo)
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09 mag 09:51 Medioriente: scontri a Gerusalemme, 11 feriti
GERUSALEMME - Sette poliziotti israeliani sono rimasti feriti in scontri avvenuti nella zona orientale di Gerusalemme contro centinaia di dimostranti palestinesi che protestavano contro il divieto di accesso alla Spianata delle Moschee. Secondo fonti ospedaliere, ci sono anche quattro palestinesi tra i feriti. (Agr)
Almeno sette poliziotti israeliani sono rimasti feriti a Gerusalemme Est in seguito a scontri con centinaia di dimostranti palestinesi scoppiati nella Citta' Vecchia. Le forze dell'ordine stavano eseguendo gli ordini delle autorita' dello Stato ebraico, che hanno imposto severe limitazioni all'accesso alla Spianata delle Moschee per evitare che i palestinesi possano venire a contatto con estremisti ebrei, intenzionati anch'essi a inscenare una manifestazione parimenti vietata sul sito sacro, che pure gli israeliani venerano chiamandolo Monte del Tempio. La violenza palestinese va sempre annacquata: scompaiono le pietre e le bottiglie.
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