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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
28.04.2005 Il terrorismo continua, la stampa lo ignora
mentre l'Ansa distorce la notizia

Testata:Informazione Corretta
Autore: la redazione
Titolo: «Il terrorismo continua, la stampa lo ignora»
Un lancio ANSA di mercoledì 27 aprile, con una importante notizia trascurata dai quotidiani di oggi, giovedi 28 aprile
MO: TERRITORI, SOLDATI SEQUESTRANO UNDICI ORDIGNI
LE DUE STAFFETTE PALESTINESI SONO ADOLESCENTI

(ANSA) - TEL AVIV, 27 APR - Undici ordigni pronti per l'uso
sono stati sequestrati dai militari israeliani addetti al posto
di blocco di Jalameh, nel nord della Cisgiordania. Artificieri
militari sono adesso impegnati a disinnescarli. Lo hanno
riferito fonti militari a Tel Aviv.
Le fonti hanno precisato che gli ordigni erano stati nascosti
in grandi borse affidate a due staffette palestinesi appena
adolescenti. Addosso a uno di loro e' stata trovata anche una
pistola rudimentale.
Ancora non e' noto da quale organizzazione palestinese siano
stati ingaggiati. (ANSA).
Per altro, pur dando la notizia, ANSA la distorce omettendo un importante particolare. Le fonti militari israeliane riferiscono anche, infatti, che i due adolescenti sono stati pagati 100 shekel ciascuno, (meno di 20 euro) per esplodere le bombe vicino ai soldati del check point (vedi: http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost/JPArticle/ShowFull&cid=1114568594963).

Non si trattava dunque di "staffette" (termine che, richiamando le "staffette partigiane", ha per altro una connotazione positiva), ma di attentatori.

Ignorati dai giornali anche questi altri lanci ANSA sulle violenze terroristiche palestinesi, chiare violazioni della "calma" cui avrebbero aderito i vari gruppi:

MO: GAZA, ESPLODE ORDIGNO, MASSIMA ALLERTA NELLE COLONIE
OGGI DECINE DI MIGLIAIA DI ISRAELIANI ENTRANO NELLA STRISCIA
(ANSA) - TEL AVIV, 27 APR - Un potente ordigno palestinese e'
esploso stamane al transito di una unita' militare israeliana
presso la colonia di Morag, nel sud della striscia di Gaza. Lo
hanno riferito fonti militari a Tel Aviv secondo cui nell'
incidente non si sono avute vittime.
Ieri tre razzi Qassam sono stati sparati dalla striscia di
Gaza contro obiettivi israeliani, senza provocare vittime.
Nel sud della striscia di Gaza le autorita' militari
israeliane hanno proclamato stamane lo stato di massima allerta
perche' oggi si attende l'arrivo di decine di migliaia di
persone che intendono esprimere solidarieta' ai coloni della
zona, sui quali incombe questa estate uno sgombero forzato su
decisione del governo di Ariel Sharon.
Il timore di attentati palestinesi e' particolarmente forte e
nella zona sono gia' confluite decine di ambulanze israeliane,
con le relative squadre mediche. (ANSA).

MO: GAZA, RAZZO ESPLODE VICINO MANIFESTANTI CONTRO RITIRO
DECINE DI MIGLIAIA MARCIANO CONTRO RITIRO
(ANSA) - GERUSALEMME, 27 APR - Un razzo sparato da
palestinesi e' esploso oggi nel sud della striscia di Gaza,
vicino al gruppo di insediamenti di Gush Katif, a poche decine
di metri dai partecipanti a una marcia contro il ritiro di
Israele da questa regione, ferendo lievemente un soldato
israeliano.
L'esercito ha intanto rafforzato il suo dispositivo di
sicurezza per assicurare l' incolumita' dei partecipanti alla
marcia, il cui numero e' stimato in alcune decine di migliaia.
Gli organizzatori della manifestazione hanno noleggiato
seicento autobus e sperano nella partecipazione di 100 mila
persone, approfittando dell'attuale periodo festivo per la
settimana della Pasqua ebraica.
Polizia e esercito si preparano a una folla di 50-80 mila
persone. Il raduno di massa si terra' vicino all' insediamento
di Neve Dekalim. (ANSA)
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a scrivere alle redazioni dell' Ansa e dei giornali di riferimento per invitare a fornire queste notizie in modo corretto e con un adeguato rilievo.
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