Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il terrorismo continua, la stampa lo ignora mentre l'Ansa distorce la notizia
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Il terrorismo continua, la stampa lo ignora»
Un lancio ANSA di mercoledì 27 aprile, con una importante notizia trascurata dai quotidiani di oggi, giovedi 28 aprile MO: TERRITORI, SOLDATI SEQUESTRANO UNDICI ORDIGNI LE DUE STAFFETTE PALESTINESI SONO ADOLESCENTI
(ANSA) - TEL AVIV, 27 APR - Undici ordigni pronti per l'uso sono stati sequestrati dai militari israeliani addetti al posto di blocco di Jalameh, nel nord della Cisgiordania. Artificieri militari sono adesso impegnati a disinnescarli. Lo hanno riferito fonti militari a Tel Aviv. Le fonti hanno precisato che gli ordigni erano stati nascosti in grandi borse affidate a due staffette palestinesi appena adolescenti. Addosso a uno di loro e' stata trovata anche una pistola rudimentale. Ancora non e' noto da quale organizzazione palestinese siano stati ingaggiati. (ANSA). Per altro, pur dando la notizia, ANSA la distorce omettendo un importante particolare. Le fonti militari israeliane riferiscono anche, infatti, che i due adolescenti sono stati pagati 100 shekel ciascuno, (meno di 20 euro) per esplodere le bombe vicino ai soldati del check point (vedi: http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost/JPArticle/ShowFull&cid=1114568594963).
Non si trattava dunque di "staffette" (termine che, richiamando le "staffette partigiane", ha per altro una connotazione positiva), ma di attentatori.
Ignorati dai giornali anche questi altri lanci ANSA sulle violenze terroristiche palestinesi, chiare violazioni della "calma" cui avrebbero aderito i vari gruppi: MO: GAZA, ESPLODE ORDIGNO, MASSIMA ALLERTA NELLE COLONIE OGGI DECINE DI MIGLIAIA DI ISRAELIANI ENTRANO NELLA STRISCIA (ANSA) - TEL AVIV, 27 APR - Un potente ordigno palestinese e' esploso stamane al transito di una unita' militare israeliana presso la colonia di Morag, nel sud della striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti militari a Tel Aviv secondo cui nell' incidente non si sono avute vittime. Ieri tre razzi Qassam sono stati sparati dalla striscia di Gaza contro obiettivi israeliani, senza provocare vittime. Nel sud della striscia di Gaza le autorita' militari israeliane hanno proclamato stamane lo stato di massima allerta perche' oggi si attende l'arrivo di decine di migliaia di persone che intendono esprimere solidarieta' ai coloni della zona, sui quali incombe questa estate uno sgombero forzato su decisione del governo di Ariel Sharon. Il timore di attentati palestinesi e' particolarmente forte e nella zona sono gia' confluite decine di ambulanze israeliane, con le relative squadre mediche. (ANSA).
MO: GAZA, RAZZO ESPLODE VICINO MANIFESTANTI CONTRO RITIRO DECINE DI MIGLIAIA MARCIANO CONTRO RITIRO (ANSA) - GERUSALEMME, 27 APR - Un razzo sparato da palestinesi e' esploso oggi nel sud della striscia di Gaza, vicino al gruppo di insediamenti di Gush Katif, a poche decine di metri dai partecipanti a una marcia contro il ritiro di Israele da questa regione, ferendo lievemente un soldato israeliano. L'esercito ha intanto rafforzato il suo dispositivo di sicurezza per assicurare l' incolumita' dei partecipanti alla marcia, il cui numero e' stimato in alcune decine di migliaia. Gli organizzatori della manifestazione hanno noleggiato seicento autobus e sperano nella partecipazione di 100 mila persone, approfittando dell'attuale periodo festivo per la settimana della Pasqua ebraica. Polizia e esercito si preparano a una folla di 50-80 mila persone. Il raduno di massa si terra' vicino all' insediamento di Neve Dekalim. (ANSA) Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a scrivere alle redazioni dell' Ansa e dei giornali di riferimento per invitare a fornire queste notizie in modo corretto e con un adeguato rilievo. Gli indirizzi internet si trovano nella sezione media. Cliccando sul link sottostante si aprirà l'e-mail, pronta per essere compilata e spedita, dell'Ansa.