Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Tappare le bocche di ebrei e arabi che vogliono la pace anche a Bologna si fa sentire il "legittimo dissenso" di chi odia Israele
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Tappare le bocche di ebrei e arabi che vogliono la pace»
Una notizia dalla newsletter "Per Israele"
Angelica Calò , del Kibbutz Sasa, e Samar, palestinese, amica di Angelica, con la quale condivide progetti in Israele e nei Territori dell’ANP, dovevano tenere il 9 marzo 2005 una conferenza all'Università di Bologna, intitolata "Sotto lo stesso cielo, l'impossibile convivenza?" e incentrata sulla convivenza quotidiana tra arabi ed ebrei in Israele.
All'ultimo momento, però, gli organizzatori hanno preferito non farne nulla " dopo la forte contestazione avuta dall'ambasciatore israeliano all'università di Firenze", ha scritto ad Angelica Calò uno di essi "ci è stato consigliato di annullare l'incontro visto anche la situazione nella nostra facoltà".
Di seguito riportiamo il commento di Angelica e Samar: Bene, come vedete chi vuole la pace infonde paura, cosi viene usato un altro tipo di violenza: si tappano le bocche. Per me e per Samar non cambia nulla: noi parleremo a Fidenza, a Piacenza, a Reggio e al Pitigliani....e' un peccato per gli studenti di Bologna che imparano a tacere davanti ai prepotenti. Chissà se anche a proposito di questo episodio qualcuno parlerà di "legittimo dissenso"... Ma il sindaco di Bologna che ne pensa ? e se ne pensa qualcosa perchè non ne parla ?