Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Un articolo di satira fatto passare per cronaca potrebbe accadere se non si trattasse di mettere in cattiva luce Israele?
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 31 gennaio 2005 Pagina: 8 Autore: Ugo Tramballi Titolo: «I vice di Sharon accorrono, ma la pace c'entra poco»
IL SOLE 24 ORE di domenica 30 gennaio 2005 pubblica a pagina 8 diverse cronache sul Forum di Davos e mimettizzato tra di esse un articolo satirico di Ugo Tramballi, che prende di mira Israele. Il registro scelto da Tramballi è chiaro fin dall'attacco: Tre vice primi ministri israeliani tutti insieme , nello stesso posto, non si erano mai visti in nessuna occasione di pace mediorientale: non a Madrid, Oslo, Washington o Camp David. Nemmeno nel giorno di fondazione dello Sato di Israele Al world economic Forum sì. Il likudnik Ehud Olmert ministro dell'industria, il laburista Shimon Peres (non è chiaro quale dei due sia il primo vice-premier) eil ministro degli Esteri Silvan Shalom, anche lui del Likud, terzo dei vice-primi: la dizione inglese del suo status non è "vice" ma "deputy". e raggiunge l'apice nella chiusura, nella quale il gabinetto di governo israeliano è descritto come il terreno di scontro delle ambizioni di litigiosi politici impegnati a rubarsi spazio e visibilità: ...intanto i tre vice devono guadagnarsi lo stipendio. Olmert marca Peres perché a causa della sua fama internazionale non lo sopravanzi nella classifica dei vice, e tiene a distanza Shalom. Peres è a caccia di un ruolo perché è l'unico dei tre a non avere un dicastero concreto. Shalom marca Olmert perché un giorno qualcuno dovrà succedere ad Ariel Sharon e marca Peres che avrebbe desiderato anche ministro degli Esteri. Per il bene supremo della pace, il forum comunque applaude. La satira, anche nei confronti dei politici israeliani è ovviamente legittima. Ma deve presentarsi come tale, non travestirsi da cronaca o da analisi politica.
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de Il Sole 24 Ore. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.