Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Due articoli corretti, un titolo sbagliato Sharon come Churchil, terroristi palestinesi uccidono un civile israeliano (scorretto scrivere "morto colono")
Testata: Corriere della Sera Data: 13 gennaio 2005 Pagina: 9 Autore: un giornalista - la redazione Titolo: «E la stampa liberal ora paragona Sharon a Churchil - Bomba a Gaza»
Il CORRIERE DELLA SERA di giovedì 13 gennaio 2005 pubblica a pagna 9 un articolo intitolato, "E la stampa liberal ora paragona Sharon a Churchil", che riportiamo: PARIGI — Un paragone: discorso « churchilliano » . Una metafora: Ariel Sharon è come Gulliver tra i nani. Un'esortazione: « Corri. Arik corri » . Claude Lanzmann, sulla prima pagina del quotidiano Le Monde , ha voluto ricordare un editoriale di Yoel Marcus su Haaretz dedicato al discorso pronunciato dal premier israeliano davanti alla Knesset per sostenere il suo piano di disimpegno da Gaza. Per far capire come l'immagine di Sharon sia cambiata anche agli occhi di testate liberal come Haaretz . Ma forse non ancora a quelli dei giornalisti francesi. Lanzmann, direttore della rivista Les Temps modernes e autore di documentari come Shoah e Tsahal , ricorda che la stampa di Parigi ha dato poco spazio a quel « discorso storico sulla guerra e sulla pace » e invita a lasciar da parte pregiudizi e posizioni già confezionate per aiutare Sharon e il neo- eletto presidente palestinese Abu Mazen. Sempre a pagina 9 un riquadro intitolato "Bombe a Gaza", la foto di un funerale in Israele e la didascalia: Morto colono Un civile israeliano è rimasto ucciso, e quattro soldati feriti, ieri, in un attentato nei pressi dell'insediamento di Morag, nel sud della Striscia di Gaza. Morti, nella risposta, anche i due attentatori palestinesi della Jihad islamica, che hanno piazzato una bomba sotto la sede stradale per farla esplodere al passaggio di una jeep militare La notizia è data con precisione e correttezza, la fotografia scelta mostra il dolore degli israeliani, smentendo una propaganda che vuole i palestinesi uniche vittime del conflitto, ma il titolo del riquadro è vago, quello della didascalia definisce la vittima "colono", secondo una pratica giornalistica diffusa, ma pessima.
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