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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Messaggero Rassegna Stampa
31.12.2004 Una cronaca corretta della politica interna israeliana e della risposta al terrorismo
sul quotidiano romano

Testata: Il Messaggero
Data: 31 dicembre 2004
Pagina: 13
Autore: un giornalista
Titolo: «Peres sarà il numero due di Sharon»
IL MESSAGGERO di venerdì 31 dicembre 2004 pubblica un buon articolo sull’evoluzione delle trattative tra laburisti e Likud per la formazione di un governo di coalizione. L’accordo raggiunto prevederà un ruolo di "secondo in comando" per Shimon Peres così da poter evitare di togliere all’attuale vicepremier Ehud Olmert la sua carica. La "sistemazione" trovata permetterà di evitare uno scontro con la Costituzione che permette la scelta di un solo vicepremier:
Peres sarà secondo in comando dopo Sharon mentre il suo titolo ufficiale in ebraico sarà di vicario o aggiunto. Olmert continuerà ad avere in ebraico il titolo di sostituto del primo ministro….


L’adesione dei laburisti permetterà al nuovo governo di avere 62 deputati su 120 in parlamento anche se si attende di sapere se il partito ashkenazita Yahaduth Ha-Torah accetterà di unirsi alla coalizione:


con questa coalizione i negoziati sono in difficoltà su questioni concernenti l’indipendenza delle scuole religiose ultraortodosse.


Il giornalista dà inoltre conto della polemica intercorsa tra Sharon ed Olmert a seguito dell’intervista di quest’ultimo sul Jerusalem Post ove aveva sostenuto che il ritiro israeliano dalla Cisgiordania, "sarà la sola chiara e realistica alternativa a un massiccio ripiegamento da tutti i Territori". Per tutta risposta il Premier si è affrettato a smentire il suo secondo e ha dichiarato che:


le dichiarazioni del vicepremier Olmert… sono fermamente respinte e non sono assolutamente accettabili. Non c’è e non ci sarà un piano politico ad eccezione della road map.


Infine viene data spiegazione (per una volta seguendo fonti israeliane e non solo dell’Anp) della recente incursione dell’esercito nei quartieri a nord di Khan Yunes, nel sud della striscia di Gaza, che ha portato all’uccisione di cinque miliziani armati palestinesi:


un portavoce militare ha detto che l’incursione è stata decisa per reazione a ripetuti lanci di razzi, oltre 55, caduti durante la scorsa settimana su insediamenti ebraici dell’area.

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