Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'esito incerto delle elezioni ammimnistrative nei territori dell'Anp Fatah e Hamas si proclamano vincitori
Testata: La Stampa Data: 27 dicembre 2004 Pagina: 8 Autore: un giornalista Titolo: «Al Fatah e Hamas proclamano: «Abbiamo vinto le elezioni municipali palestinesi»»
LA STAMPA di lunedì 27-12-04 pubblica un trafiletto sui risultati delle elezioni amministrative palestinesi, che di seguito riportiamo: Le elezioni municipali del 23 dicembre in Cisgiordania non sembrano avere un chiaro vincitore: sia la fazione Fatah sia i radicali di Hamas hanno rivendicato ieri il successo nella consultazione. Secondo i dati diffusi dal Consiglio supremo dell'Autorità nazionale palestinese per le elezioni locali, a uscire in netto vantaggio sarebbe il partito fondato dallo scomparso leader Yasser Arafat. Ma il Movimento per la resistenza islamica ha diffuso dati diversi e il suo risultato è sicuramente una dimostrazione di forza in vista delle prossime presidenziali del 9 gennaio che Hamas intende boicottare. Fatah ha ottenuto il controllo di 16 dei 25 Comuni in cui si è votato, mentre Hamas si è aggiudicato il controllo di nove consigli. In un municipio c'è poi una situazione di sostanziale pareggio. Il leader di Fatah in Cisgiordania, Hussein al Sheikh, è apparso più che soddisfatto. La fazione, ha precisato, si è assicurata 185 dei 306 posti da consigliere in lizza. Il capo locale del Movimento, Hassan Yussef, ha avuto toni non meno trionfalistici. «Hamas ha vinto la maggioranza dei seggi in dodici municipi su 26 con l'appoggio di alleati di coalizione e ne controlla altri tre», ha assicurato. Il calcolo in realtà è piuttosto complicato. Nelle prime elezioni municipali in Cisgiordania dal 1976 tutti i candidati si sono infatti presentati come indipendenti e dunque non è facile tracciare un bilancio preciso. Il voto è comunque un indicatore del radicamento di Hamas in Cisgiordania e un segnale importante in vista delle presidenziali. Il candidato più accreditato alla poltrona di successore di Arafat è l'attuale presidente dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina ed ex premier Mahmud Abbas (Abu Mazen). Una fonte nell'ufficio del premier israeliano Ariel Sharon ha dichiarato al Jerusalem Post che un rafforzamento di Hamas era previsto. «Quelli che hanno vinto - ha detto - saranno giudicati sulla base delle loro azioni e non della affiliazione politica». Hamas vuole il proseguimento della lotta armata contro Israele - pur non escludendo a priori la possibilità di una tregua alle sue condizioni - e ideologicamente nega il diritto stesso all'esistenza di Israele. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de La Stampa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.