Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Così Israele da aggredito diventa l'aggressore Solo un cenno, alla fine dell'articolo, ai colpi di mortaio palestinesi che rendono necessarie le operazioni militari israeliane
Testata: Avvenire Data: 24 dicembre 2004 Pagina: 21 Autore: un giornalista Titolo: «Attacco dei tank a Khan Younis: cinque i palestinesi uccisi»
AVVENIRE pubblica un breve trafiletto di cronaca sulle operazioni militari israeliane a Khan Younis. Soltanto alla fine dell'articolo si fa cenno ai continui colpi di mortaio da parte dei terroristi palestinesi, che sono all'origine delle operazioni militari israeliane, rivolte appunto a fermare i terroristi. Cinque persone sono rimaste uccise, altre sei ferite, nel campo profughi di Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. I tank dell’esercito israeliano di stanza nell’insediamento ebraico di Jani Tal, vicino al campo profughi, (le truppe si erano ritirate da Khan Younis l’altra sera dopo incursioni di due giorni), hanno esploso diversi colpi uno dei quali ha distrutto un abitazione, uccidendo un uomo di 25 anni e ferendo altre sei persone. Fonti ospedaliere hanno riferito poi di altri quattro palestinesi uccisi nello stesso attacco. Sempre nel sud della Striscia i palestinesi hanno lanciato numerosi colpi di mortaio nella colonia ebraica di Gush Katif Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione di Avvenire. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.