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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Manifesto Rassegna Stampa
23.11.2004 Israele non persegue gli abusi dei suoi militari, sostiene Michele Giorgio
tre giorni dopo, la cronaca lo smentisce, ma lui fa finta di niente

Testata: Il Manifesto
Data: 23 novembre 2004
Pagina: 6
Autore: Michele Giorgio
Titolo: «I tagliatori di teste israeliani - Omicidio 13enne Iman, ufficiale incriminato»
Sabato 20-11-04 Michele Giorgio scrive sul MANIFESTO, nell'articolo "I tagliatori di teste israeliani":
Appena qualche settimana fa fu un ufficiale della brigata Givati a scaricare un intero caricatore sul corpo ferito di una ragazzina palestinese di 13 anni. La studentessa Imam a-Ams aveva commesso l'errore di appoggiare per un attimo lo zaino di scuola a terra: troppo sospetto, falciata e colpita. Forse poteva anche sopravvivere ma ci pensò l'ufficiale a sistemare le cose, sparandole oltre venti colpi in corpo. Non risulta che la solita indagine «immediatamente aperta» lo abbia incriminato di alcunché.
Martedì 23-11-04, a pagina 6 in un breve articolo intitolato "Omicidio 13enne Iman, ufficiale incriminato", il quotidiano comunista ci informa che:
Un tribunale militare israeliano ha incriminato ieri un comandante di un'unità dell'esercito (la cui identità rimane segreta), colpevole secondo l'accusa di aver ucciso un'adolescente palestinese nella Striscia di Gaza. La 13enne Iman al Hams fu colpita dai soldati della brigata Givati, il 5 ottobre scorso, perché si era avvicinata troppo alla postazione militare di Girit, nei pressi del quartiere el Sultan di Rafah. Secondo l'accusa l'ufficiale si avvicinò alla bimba, già ferita dai commilitoni, e le sparò due colpi da distanza ravvicinata. Poi, mentre stava per tornare alla postazione, fece marcia indietro e sparò un caricatore sulla ragazzina.
Giorgio, nel suo articolo "Un pugno di mosche per la colomba Powell", non fa invece cenno all'incriminazione.
Che, sabato 20, non gli risultava, ma che, ora, dovrebbe risultargli. E dovrebbe avere, sul suo giornale, uno spazio più rilevante di quello in cui è stata rilegata.

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