Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
L'alleanza fra arabi e nazisti ricordare per capire ciò che accade oggi
Testata:Corriere dell a Sera Autore: Arturo Buzzi Titolo: «Fatti incontestabili»
Dalla rubrica "Lettere al Corriere", curata da Paolo Mieli, è uscita oggi domenica 10.10.04 una lettera che ricorda ai lettori del Corriere i forti legami che sono esistiti fra Arabi e Nazisti. Una ripassata alla storia recente che aiuta a capire ciò che accade oggi. Una lettera che i lettori di Informazione Corretta sono invitati a prendere a campione per inviarla ai giornali che abitualmente leggono.
Eccola: Fatti incontestabili
Caro Mieli, una breve postilla basata su fatti storici incontrovertibili al breve intervento di Daniel Gold sul dibattito a proposito del Medio Oriente: 1) a fianco degli Alleati contro la barbarie nazista si batterono valorosamente fin dal 1940 alcune migliaia di volontari ebrei palestinesi inquadrati nella Brigata omonima che ebbe pure moltissimi caduti; mentre gli arabi parteggiarono apertamente per l'Asse, in molti casi effettuando anche numerosi atti di sabotaggio contro gli Alleati. 2) Nel 1943 il Gran Muftì di Gerusalemme venne accolto trionfalmente a Berlino dove, col massimo entusiasmo approvò anche a nome dei propri amministrati e senza riserve, la «Soluzione finale del problema ebraico» illustratagli dai dirigenti nazisti. 3) A guerra finita, nel 1947 decine di milioni di soldati arabi dettero inizio alla Prima Guerra arabo/israeliana con lo scopo dichiarato di «buttare a mare gli ebrei», ovvero di completare l'opera rimasta incompiuta ai nazisti per la sconfitta. 4) Dopo di allora i tentativi per raggiungere lo scopo non si contano più. I fatti sono incontestabili; tuttavia per gran parte dell'opinione occidentale i «novelli nazisti» sono gli israeliani che, sia pure con molti errori e qualche eccesso, tentano semplicemente di difendere la vita dei propri figli. Dove sta l'errore? Arturo Buzzi, Milano FUORISTRADA