Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Una domanda al direttore di Repubblica perchè non ha pubblicato l'ultimo articolo di Ben Jelloun? E' troppo anche per lei?
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Una domanda al direttore di Repubblica: perchè non ha pubblicato l'ultimo articolo di Ben Jelloun? E' troppo anche per lei?»
Domenica 05-09-04 Le monde ha pubblicato un articolo di Tahar Ben Jelloun sulle elezioni americane del 2 novembre i cui esiti, scrive Ben Jelloun, avranno ripercussioni sulla popolazione mondiale , in primis su quei paesi e quelle popolazioni che subiscono gli effetti della Guerra al terrorismo come gli iracheni e i palestinesi. Per questo motivo sarebbe simbolicamente importante che tutti potessero votare il 2 novembre contro la politica "superficiale" e "fondamentalista" di Bush¨. Ben Jelloun non pensa che con Kerry cambierebbe molto, ma che almeno si potrebbero riparare assieme alle altre nazioni i danni causati da una guerra basata sulla menzogna. La rielezione di Bush giova ad al Qaeda che così ha un pretesto per continuare col terrorismo e con la tesi che questo sia la risposta all’occupazione coloniale americana agli occhi del mondo arabo. Allo stesso modo, i palestinesi sanno che non verrà loro resa giustizia da Kerry il quale non cancellerà l’orrore della terribile occupazione israeliana , tuttavia Kerry sara sicuramente meglio di Bush e Sharon i quail non credono ad una soluzione negoziata del conflitto. Senza la fine del conflitto israelo palestinese il medioriente dcontinuerà ad essere una polveriera.
Bush è ignorante ed arrogante e non ha dato peso alle milioni di persone che si opponevano all’intervento in Iraq ed ha continuato per la sua strada. Non si è preoccupato di chiedere agli iracheni di chiedere loro cosa ne pensassero dell’importazione della democrazia nel loro paese . Non ha ascoltato le raccomandazione dell’Onu in proposito ed ha agito al di fuori della legalità internazionale. Per questi motivi tutti hanno il diritto di esprimere il loro voto contro la rielezione di George Bush.
La Repubblica, che detiene in Italia i diritti sugli scritti di Ben Jellon, non ha pubblicato questo articolo. Forse il livore antiamericano e antiisraeliano dello scrittore è parso eccessivo, la pretesa che tutti gli antiamericani del mondo(perchè è come ad antiamericani che guarda, atorto o a ragione, a palestinesi e iracheni) , compresi quei palestinesi che danzarono per le strade l'11 settembre, votino alle elezioni americane è parsa troppo beffarda. O forse il direttore Ezio Mauro incomincia a vedere qualcosa della realtà.Sia di quella del Medio Oriente che di quella del suo "illustre" collaboratore (a cura della redazione di Informazione Corretta)
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla direzione de La Repubblica. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.