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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
14.07.2004 L'inviato Onu critica Arafat: Il Mattino non dà la notizia
e non s'indigna per i bambini palestinesi addestrati al terrorismo

Testata:Informazione Corretta
Autore: la redazione
Titolo: «Continuano le omissioni del Mattino»
Era immaginabile che Il Mattino non riportasse l'ennesima notizia scomoda su Arafat: l'inviato Onu per il M.O. Terje Larsen, di solito sempre accondiscentemente verso Arafat, ha lamentato lo stallo totale delle riforme richieste dalla comunità internazionale all'ANP, accusando direttamente lo stesso Arafat.
In compenso non manca l'ennesimo articolo sul "muro" (con le solite imprecisioni e con la solita dimenticanza: la Corte Suprema israeliana ha dichiarato la leggitimità della barriera come strumento di difesa dal terrorismo) e le immancabili foto d'archivio che danno un'immagine distorta del conflitto: ragazzi che lanciano pietre contro i soldati e una bandiera israeliana con sotto un carro armato: "l'infernale macchina da guerra" contro "poveri indifesi". Non vedremo mai immagini come quelle riportate ieri dal Jerusalem Post e riprese dalla tv al-Arabiya e da quella israeliana che mostrano l'addestramento al terrorismo di bambini sotto i dieci anni. Eppure Pietro Gargano aveva assicurato i suoi lettori (vedi "Una lettrice critica omissioni e faziosità del quotidiano", pubblicato da IC il 13-07-04) che bisogna sempre denunciare con lo stesso vigore la violenza contro i bambini. Ma forse tale regola non vale per i crimini palestinesi contro i propri bambini.


Invitiamo lettori di Informazione Corretta a scrivere alla redazione di Il Mattino chiedendo il motivo di queste omissioni. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail pronta per essere compilata e spedita.


posta@ilmattino.it

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