Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
L'Iran e il nucleare Un pericolo da non sottovalutare
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Iran: ElBaradei denuncia cooperazione insufficiente su nucleare»
La settimana scorsa, in data 11-06-04, abbiamo riportato un articolo dall'Ansa sulle indagini circa le armi nucleari, ostacolate dai due dirigenti iraniani. Oggi riportiamo da un'altra agenzia giornalistica, l'Adnkronos, che ci fornisce nuove informazioni in merito. (Adnkronos) - "Il modo in cui hanno cooperato con noi sulla questione e' meno che soddisfacente" -ha dichiarato ElBaradei dopo che Francia, Germania e Gran Bretagna, i tre Paesi che avevano convinto l'Iran a sospendere il programma per l'arricchimento dell'uranio e a firmare il Protocollo aggiuntivo del Trattato di non proliferazione, hanno presentato una risoluzione in cui deplorano la politica di Teheran.
Nel testo si sollecita l'Iran a congelare tutti i programmi correlati a quello nucleare. ''Abbiamo ancora una questione centrale da risolvere e cioe' quella di capire se l'Iran ha dichiarato tutte le sue attivita' di arricchimento dell'uranio'' -ha aggiunto ElBaradei prima dell'inizio della riunione riferendosi alle dimensioni del programma di centrifughe veloci (le P2), che non appare piu' come un'attivita' di ricerca e sviluppo ma qualcosa di ben piu' consistente, e alle origini delle tracce di uranio altamente arricchito scoperto dagli ispettori.
L'Aiea ha infatti scoperto che una compagnia privata iraniana aveva iniziato a trattare l'acquisto di componenti di un numero di P2 sufficiente a produrre ogni anno uranio arricchito per diverse bombe nucleari. Teheran ha risposto assicurando che la questione e' ''di entita' minore''.