Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Testata:Gr2 - Gr3 Autore: le redazioni Titolo: «La Nakba palestinese»
La commemorazione della Nakba palestinese ha avuto diversi aspetti. Da Arafat che invita i suoi a "terrorizzare" il nemico, al ricordo puro e semplice di cosa ha significato per i palestinesi la nascita di Israele. La Rai, nei suoi giornali radio, si è dimostrata bugiarda e faziosa come sempre. Il gr3 di stamane,16-5-04, ore 8,30 circa, ha detto che "la nascita di Israele ha costretto all'esilio quattro milioni di palestinesi". Una bugia talmente enorme della quale la Rai può solo vergognarsi. Altre fandonie storiche al gr2 di ieri sera, ore 19,30, sul quale pubblichiamo una lettera inviata alla Rai da Lello Abbina, che contiene anche la risposta al Gr3 di stamane. Alle 19.30 del 15/05/04 il Vs giornale radio ha affermato che conseguenza della tragedia palestinese fu la creazione dello Stato di Israele, che provocò milioni di profughi palestinesi. In primis nel 1948 ci fu una guerra di aggressione scatenata dai paesi arabi confinanti e non, che lanciarono i loro eserciti contro la comunità ebraica dell' appena creato Sato di Israele, costituito secondo la risoluzione dell'ONU, che sanciva la spartizione del mandato britannico, con lo scopo dichiarato di distruggerla e di ributtare gli Ebrei in mare. Se le cose andarono diversamente non fu certo colpa della creazione dello Stato di Israele. Quanto poi ai milioni di profughi sarebbe ora di smetterla di pubblicare veline pasate dall' A.P. e sarebbe il caso, per una seria comunicazione, attenersi ai dati ufficiali che l'Onu attraverso la sua agenzia UNRWWA pubblicò all'epoca. Si trattava di tre/ quattrocentomila profughi divenuti tali per via della guerra, scatenata dai loro fratelli arabi. Se oggi sono cinque milioni o si da il caso che abbiano una prolificità superiore ai conigli dell'Australia o che le cifre siano gonfiate dalla propaganda palestinese, di cui siete i microfoni. Inoltre solo i palestinesi hanno il diritto alla ereditarietà dello stato di profugo, il che oltre che immorale gonfia cifre che sarebbe bene ridimensionare.
Lello Abbina Invitiamo i nostri lettori a protestare via e-mail contro la RAI.