sabato 17 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






L'Unità online Rassegna Stampa
11.05.2004 Barbarie a Gaza, se ne accorge anche il quotidiano di Furio Colombo
ma in poche righe e solo in versione online. Sul giornale niente. Come mai Udg ?

Testata:L'Unità online
Autore: la redazione
Titolo: «Barbarie a Gaza: dopo il raid israeliano, lo scempio dei soldati morti»
L’Unità, nella sua versione online, dà notizia dell’ennesima barbarie che si è consumata oggi a Gaza... a modo suo, certo.

http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=34404


È stata una notte di battaglia per le strade di Gaza, cui è seguita la barbarie. A un raid notturno, che ha causato la morte di cinque miliziani e sei soldati israeliani, è seguita una macabra processione, dove un gruppo di miliziani con il volto coperto ha portato in giro per la città in un sacchetto i resti dei soldati uccisi nell'attacco a un blindato israeliano.
Seguendo la versione de L’Unità parrebbe che i cinque "miliziani" e i sei soldati israeliani siano morti in seguito ad uno scontro armato: falso.
Il veicolo su cui viaggiavano i soldati è saltato in aria a causa probabilmente di una mina.

I soldati si trovavano lì non perchè impegnati in un "raid notturno" come recita L’Unità ma perchè impegnati in una operazione volta ad individuare i luoghi dove vengono prodotti i temibili razzi Qassam: i razzi con cui i terroristi palestinesi sono soliti bersagliare i civili israeliani che abitano nelle città vicine sulla costa, i razzi con cui presumibilmente le milizie terroriste attaccheranno copiosamente Israele una volta attuatosi il ritiro da Gaza.

L'incursione dei militari israeliani in un quartiere della città, Zeitun, noto per essere la roccaforte dell'oltranzismo palestinese, era cominciato subito dopo mezzanotte, alla ricerca dei laboratori dove si fabbricano le armi della guerriglia. Il blitz dell'esercito ha incontrato la fiera resistenza dei miliziani palestinesi
La "fiera resistenza"

I "miliziani" palestinesi sono "fieri" mentre difendono i luoghi in cui producono le armi della "guerriglia".

Bersagliare civili inermi con dei razzi, far saltare in aria esseri umani in autobus e ristoranti, portare in processione pezzi di cadavere del nemico fatto saltare su una mina: tutto questo è "guerriglia", anzi "fiera guerriglia".

Sparando in aria, i guerriglieri si sono fatti strada nella folla del mattino mostrando a tutti parti di cuoio capelluto e di una gamba. Secondo alcuni testimoni oculari nel sacchetto ci sono una parte della calotta cranica e i resti di una gamba.


Fieri partigiani della libertà, altrimenti detti "guerriglieri" palestinesi.


Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de L'Unità. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.



lettere@unita.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT