Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Qualche lettore incomincia a prenderne le distanze ma viene subito zittito
Testata: La Nuova Ecologia Data: 05 aprile 2004 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Una lettera alla redazione»
Nella rubrica delle lettere Nazareno Romano di Recanati scrive:
Nell'articolo "Abbattere il silenzio", sul numero di febbraio, ho letto con attenzione quanto afferma quel padre comboniano, Alex Zanotelli, e dal suo scritto riaffiora quell'antico pensiero cristiano, che speravo superato, che l'ebreo soffre perché discende da un popolo deicida. Altra affermazione che non condivido è quella che se Israele non reagisse alla violenza ritornerebbe la pace. Io dico invece che così facendo non esisterebbe più Israele. E io voglio che esista perché quel popolo è stato da sempre il sale dell'umanità. La Nuova Ecologia risponde:
Abbiamo riletto, anche noi con attenzione, l'intervista per capire da quale passaggio fosse possibile desumere che Alex Zanotelli sostiene "quell'antico pensiero cristiano" cui fa riferimento dennal sua lettera. Sinceramente, non lo abbiamo individuato. Abbiamo trovato invece un chiaro invito, rivolto sia alla cultura ebraica che a quella cristiana, a meglio comprendere il rifiuto alla violenza. Un invito tanto più prezioso e autentico in quanto viene da un uomo che dedica tutte le proprie energie ad alleviare la sofferenza delle vittime dell'ingiustizia e della violenza in varie zone del mondo. E' proprio il caso di dire "non c'è perggior cieco di chi non voglia vedere"! Un risposta esemplare per capire fino a che punto può arrivare il ragionamento catto-comu-noglobal-ambientalista. Nè potrebbe essere diversamente provenendo da chi inneggia a Gino Strada. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione de La Nuova Ecologia. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.