Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Dedicato a quelli che sventolano bandiere multicolori Leggete André Gluksmann
Testata: Corriere della Sera Data: 01 aprile 2004 Pagina: 1 Autore: André Glucksmann Titolo: «Il coraggio di guardare in faccia l’odio»
In prima pagina sul Corriere della Sera di oggi viene riportato il commento di Andrè Glucksmann sul linciaggio di Falluja. Il punto è il seguente, chi compie questi atti non odia gli occidentali per quanto fanno ma per quello che rappresentano e che sono; se non si capisce questo, secondo Glucksmann, sarà difficile venirne fuori . Ecco il pezzo.
Avanti, brava gente che tappezzate i vostri balconi di belle bandiere arcobaleno, spiegateci con sufficienza che la colpa è di Berlusconi, Blair e Bush. Non è evidente? Senza intervento occidentale in Iraq, nessun rogo a Falluja. Saddam sarebbe ancora sul suo trono. Senza occidentali in Iraq, gli stranieri potrebbero vendere in pace camion e cannoni mentre le pile di cadaveri crescerebbero di nuovo alla media calcolata su 20 anni di 300/ 400 morti al giorno. Spoglie irachene, naturalmente: le trovate più sopportabili perché autoctone, o sublimi antirazzisti? Ieri la barbarie calava dalle alte sfere locali e insanguinava 25 milioni di iracheni. Oggi, risorge tra gli ambienti sunniti inquadrati e diretti dalla passata nomenklatura. Dall’inizio alla fine, questa efferatezza resta abominevole, porta il segno di un Saddam o di un Bin Laden, l’uno privo di scrupoli quanto l’altro. Avete mai sentito parlare di guerre di religione? Non portano la responsabilità di Blair. E Guernica? Berlusconi non c’entra nulla. E le fosse Ardeatine, credete di potervi scorgere la mano nascosta della Cia o dei neocon? Vi prego: osate, per un istante, guardare in faccia l’odio e il fanatismo per come l’eternità li riproduce, uguali a se stessi. Dimenticate per un momento le vostre sacrosante baruffe da campanile, perché non hanno voce in capitolo: Prodi o Berlusconi sono zuppa o pan bagnato per i linciatori del Medio Oriente. Mentre voi brandite i vostri deliziosi striscioni intitolati « pace » , quelli concludono la loro festa a colpi di vanga e di pietre sui corpi incendiati. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere al Corriere della Sera. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.