Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il terrorismo palestinese uccide i bambini israeliani ma per la prof.Martinelli la colpa è di Israele
Testata: Metro Data: 31 marzo 2004 Pagina: 7 Autore: Milli Martinelli Titolo: «Il peggior crimine: oltraggiare i bimbi»
Ritorna l'incubo dei lettori di Metro, la Sig.ra Milli Martinelli che a pag. 7 firma l'opinione dal titolo "Il peggior crimine: oltraggiare i bimbi". La nostra professoressa, come suo solito, tenta di giustificare incondizionatamente i palestinesi ed altrettanto incondizionatamente (e spietatamente) di criminalizzare lo Stato di Israele come l'unico responsabile della condizione dell'infanzia in "Terra Santa". A proposito di questo è da notare che quando non si può imputare la responsabilità delle violenze al cattivo Israele, le parole "Palestina" e "palestinesi" scompaiono dal vocabolario di molti giornalisti per essere sostituite da "Terra Santa", Cisgiordania, addirittura Giordania, ecc. Ecco il testo sopracitato. C'è un crimine, in questa cupa epoca di mitizzazione del potere economico e di perdita della coscienza morale, più di ogni altro odioso e ripugnante: è l'oltraggio all'infanzia. Bambini abbandonati, stuprati, mercificati, schiavizzati, prostituiti; bambini utilizzati per il traffico di organi; bambini massacrati dalle bombe "umanitarie"; bambini storpiati dalle mine, lucroso prodotto dei nostri Paesi; bambini falciati ogni anno dalla fame e dalle malattie, a decine di milioni. Bambini in Terra Santa, allevati nell'odio, manipolati nel pensiero e nei sentimenti, bloccati nella crescita personale, mandati poco più che adolescenti nell'esercito a uccidere con armi da guerra o a uccidere, in mancanza di armi e di esercito, con il proprio corpo imbottito di dinamite; bambini smarriti e terrorizzati per l'occupazione delle loro terre e la devastazione delle loro case, e bambini impauriti perfino a salire su un bus. Capita ogni tanto che qualcuno riemerga dalla palude nella quale sembrava affondato, come quei riservisti israeliani che hanno preferito la galera piuttosto che continuare a sparare sugli inermi (...) Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione di Metro. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.