Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La Stampa: la regola è non pubblicare la nostra è: insistere
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Lettere non pubblicate»
La Stampa non pubblica da almeno trent'anni le lettere che riceve di critica a Igor Man(zella). La "vacca sacra", sia detto con tutto il rispetto per il manueto animale, gode della più totale immunità. Informazione Corretta ha ricevuto copia di due missive inviate alla Stampa dopo l'ultimo articolo del Man(zella), si veda IC lunedì 23-02-04,che non saranno ovviamente mai pubblicate.Dovesse succedere che lo fossero saremmo ultrafelici di ammetterlo. Invitiamo i nostri lettori a farne buon uso, mandando a loro volta molte, moltissime e-mail al giornale torinese sullo stesso tono. Non verranno pubblicate. Lette sicuramente sì. E al Man(zella) gli verrà l'orticaria.
Ecco la prima: Caro Direttore,
Il "testo" di Igor Man, pubblicato a pagina 1 di La Stampa del 23-2-2004, rappresenta uno dei punti inferiori del giornalismo italiano dai tempi del regime fascista. Il cinico, esaltato e impreciso Man fa ricadere, come sempre, su Israele tutte le responsabilita' del conflitto medioorientale. L'uso frenetico delle parentesi e delle virgolette e' quello tipico della provocazione e dell'invettiva politica, al passo con gli articoli di Telesio Interlandi sul Tevere negli anni 30. Man insulta, diffama, distorce, aizza contro Israele senza freni inibitori, proprio mentre a Gerusalemme si seppelliscono gli studenti liceali massacrati nell'ennesimo terrorista palestinese. L'ignorantissimo Man, dopo aver inventato di sana pianta le cause della guerra arabo-israeliana, storpia il nome dell'Irgun Zeva'i (in ebraico: militare) Leumi, da lui chiamato Zwei (lapsus freudiano tedesco-nazista). Poi scrive che la barriera israeliana annetterebbe 43% della Cisgiordania: pura fantasia; e aggiunge che dopo il delitto Rabin, il Medio Oriente ha visto incarognirsi una situazione gia' infernale. L'amnetico Man, che sembra ben intendersi di carogne, dimentica che, dopo l'uccisione di Rabin, il terrorismo palestinese riprese in grande stile spingendo al potere Netaniahu, cosi' come il terrorismo palestinese ha fatto cadere la colomba Barak e ha portato al governo il piu' duro Sharon. Ignoranza? Marasma? Malafede? Che pietosa fine di carriera per un vecchio pubblicista!
Sinceramente,
Prof. Sergio Della Pergola The A. Harman Institute of Contemporary Jewry The Hebrew University of Jerusalem Mt. Scopus, Jerusalem 91905, Israel
Ecco la seconda :
Egregio Direttore, L'articolo (se così lo si può definire senza voler insultare il giornalismo e l'informazione) è vergognoso.
E' incredibile che la Stampa pubblichi un "articolo" scritto in MALA FEDE nonché pieno di menzogne ed allusioni mirate a distorcere la realtà ed a cercare di instillare l'antisemitismo nelle persone che non conoscono i fatti. Sembra propaganda antisemita di altri tempi in Europa, o dei giorni nostri nei paesi dittatoriali Arabi.
Invito le 540 persone (lista distribuzione in copia nascosta) a non comprare più il giornale La Stampa ed a sollecitare parenti, conoscenti ed amici a fare lo stesso.
Ariel Finzi Invitiamo i nostri lettori a scrivere alla redazione de La Stampa per protestare contro l'articolo di Igor Man. cliccare sulla e-mail sottostante.