Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Come esportare la libertà in Medio Oriente lo spiega Christian Rocca raccontando la storia neocon
Testata: Corriere della Sera Data: 03 dicembre 2003 Pagina: 37 Autore: Davide Frattini Titolo: «L'albero genealogico della nuova America»
Riportiamo la recensione di Davide Frattini sul nuovo libro di Christian Rocca ("Esportare l'America. La rivoluzione democratica dei neoconservatori").
Tra le citazioni che aprono i capitoli del libro, c’è una canzone di Neil Young: « Se ci odiate, non avete idea di quello che state dicendo » ( Hawks e Doves, 1980). Ma avrebbe potuto essere « Se ci odiate, non avete idea di quello che stiamo dicendo » . Perché Esportare l’America spiega proprio questo: quello che i neoconservatori, influenti negli Stati Uniti mal sopportati in Europa, stanno dicendo. Non da prima della guerra all’Iraq, non da prima dell’ 11 settembre, ma da cinquant’anni, dalle origini trotskiste di alcuni di loro, dai tempi degli studi su Leo Strauss, dall’epoca della rottura con il partito democratico durante la guerra in Vietnam. Di saggio in saggio, di sfida in sfida, di padre in figlio: dal capostipite Irving Kristol a William ( Kristol) direttore del settimanale Weekly Standard, da Norman Podhoretz, animatore di Commentary, a John ( Podhoretz), ex capo delle pagine editoriali del Wall Street Journal e ora Non c’è un manifesto né un partito opinionista del New York Post. Christian Rocca, giornalista del Foglio, ricostruisce questo albero genealogico intellettuale per rintracciare le idee e gli elementi neoconservatori che alimentano e indirizzano la politica estera americana. E per capire come un gruppo di studiosi e opinionisti cresciuti nella culla della sinistra a Manhattan sia arrivato a influenzare la nuova dottrina della Casa Bianca. Ancora avvolto dal fumo delle macerie delle Torri Gemelle e dalla nebbia strategica dell’amministrazione, George W. Bush si guardò intorno per trovare un piano che rispondesse alla minaccia del terrorismo. Uomini del Pentagono come Richard Perle, Douglas Feith e Paul Wolfowitz, editorialisti come Charles Krauthammer e Robert Kagan del Washington Post, Lawrence Kaplan di New Republic — racconta il britannico Andrew Sullivan, un altro neocon — sembravano quelli con il disegno complessivo più lucido. Fino ad allora non erano stati vicini al presidente e in passato avevano criticato le scelte di suo padre, ma George W. decise di affidarsi a loro. E’ così che una squadra di circa venti persone diventa una lobby, potente non perché ha imposto il proprio credo a tutti gli altri, ma perché la Casa Bianca li ascolta e perché, ha riconosciuto John Podhoretz, « Bush è arrivato a queste idee da solo, non ha avuto bisogno dei libri e delle riviste che abbiamo pubblicato » . Come spiega Rocca, non esiste un manifesto dei neoconservative, non c’è un’associazione, un partito, una tessera da mettere in tasca, un giornale da leggere e diffondere. « Il neoconservatorismo — commenta James Q. Wilson — è uno stato d’animo, non un’ideologia » . Un’indole che — sostiene l’autore — sarebbe meglio chiamare « neoradicale » : « I teorici delle azioni preventive e dell’esportazione della libertà in Medio Oriente vogliono cambiare il mondo e pensano sia possibile farlo » . Le loro armi sono anche la democrazia e la libertà. « Armi di protezione di massa » per tutto l’Occidente.
● Il libro: Christian Rocca, « Esportare l’America - La rivoluzione democratica dei neoconservatori » , ed. I libri del Foglio, Pagine 188, euro 4,90 ( in edicola o telefonando allo 06- 58909050) Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere al Corriere della Sera. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.