Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ancora sul viaggio di Fini un commento del più diffuso quotidiano d'Israele
Testata: La Stampa Data: 01 dicembre 2003 Pagina: 7 Autore: la redazione Titolo: «Giornale israeliano: attaccano il vicepremier perché è un amico fedele del nostro Stato»
Yediot Aharonot è il quotidiano più venduto in Israele. Dalla Stampa che lo riferisce riportiamo un breve commento alla visita di Fini. Anche dopo l’ultima denuncia di Gianfranco Fini, «un sentimento nei confronti del duce sopravvive in Italia», «qualcosa che mescola frammenti di rispetto, nostalgia e revisionismo storico con elementi più profondi di vero e proprio fascino»: lo scrive, in un ampio servizio sul New York Times, il corrispondente da Roma Frank Bruni. L'articolo ha il titolo «Un'orgogliosa Mussolini rifiuta di lasciare che "il Duce" (in italiano, ndr) sia vilipeso». Tra le altre reazioni della stampa internazionale, significativa quella del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth che definisce il vicepresidente del Consiglio «amico fedele di Israele» e afferma che l'attuale ondata polemica contro di lui non ha a che fare col suo passato, ma piuttosto con le sue posizioni attuali di amicizia verso lo Stato ebraico. Si ricorda poi che sotto il fascismo gli ebrei ebbero assoluta uguaglianza fino alle leggi razziali che «furono applicate svogliatamente e solo in parte». «Il regime fascista salvò migliaia di ebrei in due regioni che il suo esercito aveva occupato: il sud della Francia e la Croazia yugoslava». Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de La Stampa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.