Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Testata: Il Foglio Data: 26 novembre 2003 Pagina: 3 Autore: un giornalista Titolo: «La vergogna dell'Europa»
Riportiamo l'articolo sull'antisemitismo in Europa pubblicato sul Foglio mercoledì 26 novembre 2003. Ormai è ufficiale che la ricerca dell’Università di Berlino sul fenomenodell’antisemitismo in Europa, commissionata dall’Osservatorio europeo che si occupa di questa materia, non sarà divulgato per decisione politica. Scomparso dal sito in cui era precedentemente citato, il documento in questione è stato negato a giornalisti di varie testate che, dopo la denuncia del Financial Times (ribadita dal Foglio), ne avevano fatto richiesta, con l’argomento che, poiché aveva suscitato dissensi e polemiche, si era deciso di non renderlo pubblico. Non è nemmeno il caso di ricordare che invece l’incredibile sondaggio in cui si indica in Israele il principale nemico della pace è uscito da un altro organismo controllato dall’Unione europea senza problemi. Il problema, infatti, è assai più grave di quello derivante da un atteggiamento di faziosità antiisraeliana che serpeggia nelle istituzioni europee. Qui non si tratta di unaforzatura politica, ma di antisemitismo, cioè di un virus che ha già più volte infettato l’Europa, mutando in barbarie e in vergogna eterna le vette civili e culturali raggiunte dal vecchio continente. L’antisemitismo è un fenomeno complesso, con radici in varie posizioni politiche e in diversi strati sociali, Carlo Marx ne parlava come del "socialismo degli imbecilli", che identificavano gli ebrei con i capitalisti, mentre i movimenti di destra, ma anche John Ford,confondevano l’inesistente internazionale ebraica con quella bolscevica. Ilfatto è che, per una ragione o per l’altra, quando si scatenò la persecuzionedegli ebrei, tutto l’odio che era stato seminato portò i suoi terribili frutti, con la violenza dei malvagi e l’indifferenza degli altri. Per questo la battaglia contro l’antisemitismo deve essere condotta senza retorica ma, soprattutto, senza guardare in faccia a nessuno. Invece i responsabili europei hanno deciso che, probabilmente per non mettere in imbarazzo settori della sinistra o delle comunità islamiche antiisraeliane, le radici dell’odierno antisemitismo devono essere occultate. E così ne diventano complici. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione de Il Foglio. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.