Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La verità è più complessa ma Il Mattino non la dice
Testata: Il Mattino Data: 30 ottobre 2003 Pagina: 11 Autore: un giornalista Titolo: «Bambino palestinese ucciso dai soldati israeliani»
Il titolo della cronaca pubblicata sul Mattino di oggi, giovedì 30 ottobre, fa supporre che il bambino sia stato ucciso intenzionalmente dai soldati. Cosa non vera, di conseguenza non è vero il titolo riportato. Infatti, in questo modo, i lettori vengono ingannati e quindi facilmente spinti a fare delle supposizioni non conformi al vero. E' comunque importante notare come in un'operazione di lotta contro i terroristi fossero coinvolti anche dei ragazzini, fra l'altro, con dei sassi in mano che vengono lanciati ai soldati israeliani: e questa non è la prima volta che succede. Inoltre ci interesserebbe sapere quali siano le "fonti ospedaliere citate". Ecco cosa è stato riportato sul Mattino: Un bambino palestinese è stato ucciso ieri sera da colpi d'arma da fuoco sparati da militari israeliani nel campo profughi di Balata, a Nablus (Cisgiordania). Il bambino, Baha Zbeibi di 12 anni, è stato colpito a morte da un proiettile allo stomaco mentre assieme ad altri giovani palestinesi fuggiva dopo aver tirato sassi contro una pattuglia israeliana, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni e le fonti ospedaliere citate. La morte del dodicenne Baha Zbeibi porta a 3.589 il numero delle persone uccise dopo l'inizio della seconda Intifada a fine settembre del 2000. Le vittime palestinesi sono 2.674 e quelle israeliane 849. Il confronto numerico fra le vittime palestinesi e quelle israeliane è erroneo, in quanto non vengono riportate le suddivisioni fra civili (donne, bambini e uomini), soldati e, soprattutto, terroristi. Succederà mai al Mattino di riportare anche le fonti israeliane? Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione del Mattino. cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.