Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Tirare in ballo la "dignità" ed offendere la memoria del galantuomo Sadat
Testata: Il Mattino Data: 16 ottobre 2003 Pagina: 1 Autore: Paolo Janni Titolo: «Il malinteso americano»
L'editoriale a pag.1 del Mattino contiene una frase che dà di Sadat una interpretazione che finora non era ancora venuta in mente a nessuno, nemmeno al più viscerale anti-israeliano. Sadat non avrebbe fatto la pace con Israele perchè finalmente convinto che solo attraverso la pace con lo stato ebraico anche l'Egitto avrebbe potuto avviarsi verso la democrazia. No, Sadat, prima di compiere quel passo, avrebbe mandato al macello il suo popolo per.... recuperarne la dignità ! Questa storia della "dignità" offesa è una canzone che sempre viene suonata quando si vuole cercare una spiegazione "razionale" al perchè il mondo arabo rifiuta Israele ed il suo diritto ad essere stato fra gli stati. L'ultima, quella del Mattino, è sinceramente la più comica. Ecco la frase dal Mattino: (...) Neanche Anwar el Sadat avrebbe potuto fare la pace con gli israeliani senza aver prima recuperato la dignità degli egiziani. Ordinò nel ’73 al suo esercito di attraversare il Canale di Suez con duemila carri armati e ripristinò così la rispettabilità militare egiziana. (...) Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione del Mattino. cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.