Lettera: Quante menzogne su Israele!
Salve Dame Devorah,
circa il suo articolo, inerente ai PROPAgatori di menzogne, finanziati dal mefitico Qatar, parto dalla fine: “sinistra antisemita”.
Ebbene, essendo costoro dei senzadio, atei e materialisti, non credono, evidentemente, al testo sacro, chiamato Bibbia; per loro è solo carta straccia.
Invece, oltre ad essere il libro per eccellenza, Maestro di morale ed etica, rappresenta anche un importante testo storico. In esso sono evidenti tutte le vicende umane di epoche remote, ma anche le conformazioni geografiche e relative pertinenze politiche. Se mai avessero letto il testo biblico, saprebbero di due importanti regioni che oggi si fa finta, da costoro, non avvezzi alla cultura, essere mai esistite; Giudea e Samaria.
Anche i sedicenti intellettuali che dall’alto dei loro piedistalli, pensano di poter discernere di questioni storico-politiche, senza conoscere le fonti e ancor peggio, magari sapendone, ne falsificano date e riferimenti storici oggettivi, piazzando, per puro lucro, la loro personale “patacca”, condita dalla solita ideologia sociologico-comunista; rendendo invece la pietanza immangiabile e successivamente indigeribile.
Detto doverosamente ciò, le sue affermazioni sono tutte corrette e possiamo dire che siano sottostimate, circa la capillare penetrazione dei soldi qatarini, che tendono ad affermare, attraverso i cantori salariati, falsità su falsità, costruendo così un clamoroso castello di bugie.
Le masse incolte, lo dico con cognizione visto che si bevono la qualunque, si abbeverano a tali fonti malsane e conseguentemente vomitano insulti e contumelie a Israele e agli ebrei tutti.
L’ignoranza è tra i peggiori mali che assedia prepotentemente le menti della generazione attuale. Il combinato disposto di questa opera immorale di destrutturazione delle verità storiche, produce l’ulteriore virulenza del pregiudizio antiebraico, che si impone come risultante finale; si riafferma nel contempo, venefico come nell'epoca antica così nell’era attuale.
I gran sacerdoti della menzogna, ottengono fulgidi risultati, grazie alla dilagante gramigna dell’ignoranza, che pervade il sostrato sociale.
Francesca Albanese accolta con i tappeti rossi nelle scuole, spera di maneggiare le menti dei giovani, con la sua propaganda anti-Israele e anti-ebraica.
Un’opera certosina che cura con la massima attenzione.
Ricordiamo tutti, inoltre, la sua sceneggiata televisiva, allorquando abbandonò la trasmissione allorché il nome della Segre fu pronunciato.
“La situazione è grave, ma non è seria”, disse tanti anni fa il principe dell'aforisma Ennio Flaiano; ecco possiamo dire che in effetti l’opera di cancellazione della storia, come tentano di fare i granduchi della menzogna, è grave ma non è seria, visto che ci sono libri storici, Bibbia compresa e in prima fila, in grado sagacemente di smontare qualsiasi costruzione ideologica e stroncare ogni artifizio social-comunista.
I comunisti/sinistri sono abili a modificare la parvente realtà a loro piacimento, coinvolgendo i loro adepti, nelle redazioni dei giornali piuttosto che i loro scrittori seguaci; lo abbiamo visto con la storia della seconda guerra mondiale, aver creato una leggenda chiamata “partigiani”, quando invece costoro:
“… hanno abbreviato la guerra neanche di un giorno”, come affermó il Generale Alexander, capo supremo delle forze alleate in Italia.
Nel decreto di arresto, che ha ammanettato in Italia i foraggiatori e finanziatori di hamas, portati in processione nelle manifestazioni pro-pal, come degli eroi, vi era un inciso, vergato dal giudice, in cui si affermava che comunque non si possono dimenticare le violenze subite dai palestinesi a gaza. Ecco, l’esempio lampante di come un giudice, voglia entrare nel contesto politico, dichiarando un assunto non pertinente all’ordine di arresto dei finanziatori di hamas.
Come a voler dire:
“… vi concediamo il permesso di arrestarli, anche se avevano e hanno le loro ragioni”.
Un commento non pertinente, che non doveva essere scritto, poteva pensarlo ma non scriverlo; perché se fai arrestare finanziatori e spalleggiatori di una organizzazione terroristica, non ne puoi, benanche en passant, quasi giustificarne le ragioni.
Allucinante; che venga presto il referendum di Marzo, per dare il primo segnale alla magistratura.
Per gli spacciatori di menzogne, c’è una frase che si attaglia ad uopo:
“la morta gente, o epigoni, fra noi non torna più! (Carducci)
Un forte abbraccio e teniamo duro
Yosef ben Hektor
Caro Yosef,
la sua lettera è talmente bella che potrebbe essere un articolo! Infatti ne ho citato un paragrafo nel mio pezzo che uscirà contemporaneamente a questa sua.
Le masse incolte non solo non leggono la Bibbia, forse non sanno nemmeno di cosa si tratta, ma nemmeno i Vangeli cristiani. Infatti quel "Gesù palestinese" di cui riempiono le loro bocche e i media, grida vendetta. Non sanno o non vogliono ammettere che il loro Dio si fosse "incarnato" nel corpo di un ebreo, razza dannata. La cosa li fa morire di rabbia e io godo nel vederli così compresi e impegnati nella loro ignoranza.
Non aggiungo altro, invito gli amici a leggere questa lettera per cui le faccio i miei complimenti!
Shalom e teniamo sempre duro
Deborah Fait