martedi` 23 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Il Tempo Rassegna Stampa
23.12.2025 Toglietegli tutto, ma non i loro compagnucci okkupanti
Commento di Daniele Capezzone

Testata: Il Tempo
Data: 23 dicembre 2025
Pagina: 1
Autore: Daniele Capezzone
Titolo: «Toglietegli tutto, ma non i loro compagnucci okkupanti»

Riprendiamo da IL TEMPO di oggi 23/12/2025, a pag. 1, con il titolo "Toglietegli tutto, ma non i loro compagnucci okkupanti", il commento di Daniele Capezzone. 

Confessioni di un liberale. Daniele Capezzone al Caffè della Versiliana  Giovedì 14 luglio, ore 18:30 - Versiliana Festival
Daniele Capezzone

Essere comunisti oggi - Giovani ☆ Comunisti/e
I progressisti difendono gli occupanti abusivi ma tacciono sulle violenze di Torino, sugli undici poliziotti feriti e sui cittadini coinvolti nella guerriglia

Toccategli tutto ma tranne gli occupanti abusivi. E allora eccoli lì gli esponenti rossoverdi, i progressisti di tutte le tinte, accorrere frignanti per dire che no, lo sgombero non si può fare. Giammai.
Sono rimasti muti durante le violenze di Torino, non hanno fatto un plissé davanti agli undici poliziotti feriti dai teppisti, non hanno pronunciato una sola sillaba a favore dei cittadini che si sono trovati in mezzo alla guerriglia.
E però, scattanti e reattivi, sono partiti a razzo contro qualunque ipotesi di sgombero qui a Roma.
Ne sentiremo di tutti i colori: ci faranno l’elenco delle «fragilità» vere e presunte, delle emergenze abitative, delle esigenze sociali.
Un sonetto di Trilussa sulla scarsa sincerità di un politico si concludeva così: «E pianse, pianse così bene, che quasi ce rideva pure lui». Trilussa, per evidenti ragioni, non poteva conoscere gli amici di Ilaria Salis, ma con largo anticipo li ha descritti, direi quasi fotografati.
Ecco: che i protettori politici di ogni occupazione vengano a farci fervorini su come debba essere governata la sicurezza e su come debba essere gestito il patrimonio immobiliare pubblico e privato appartiene alla dimensione del surreale.

Per inviare la propria opinione al Tempo, telefonare 06/675881, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


segreteria@iltempo.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT