Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Hanukkà, la festa delle luci, insanguinata dai criminali islamici Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 21 dicembre 2025 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Hanukkà, la festa delle luci, insanguinata dai criminali islamici»
Hanukkà, la festa delle luci, insanguinata dai criminali islamici Commento di Deborah Fait
Deborah Fait
Commemorazione delle vittime dell'attentato di Hanukkah a Sidney, Australia. Nella settimana di festa per gli ebrei, ci sono stati 12 aggressioni e attentati islamici, riusciti o sventati. L'odio contro gli ebrei è atavico, dura da millenni, ma non si era mai vista una concentrazione di attacchi simile, in tutto il mondo. I cristiani farebbero male a sentirsi al sicuro: tre tentativi di attentati islamici erano diretti a simboli cristiani.
Non si era mai visto un simile odio contro nessun popolo della terra dai tempi di Abramo, come l'odio contro gli ebrei che sta ammorbando il mondo intero. Guerre ne abbiamo viste tante, popoli contro altri popoli, di questo è piena la storia dell'uomo. Ma un odio così prolungato nei secoli, un odio così ingiustificato e violento non si era mai visto. Sappiamo che dalla guerra del kippur del 1973, i musulmani hanno preso l'abitudine di fare attentati mortali durante le festività ebraiche, forse perché ritengono che stiamo meno attenti ai pericoli, forse semplicemente per ricordarci che non potremo mai vivere in pace. Questa era anche un'abitudine cristiana e dobbiamo ammettere che la soluzione finale non è stata un'invenzione nazista ma una tradizione millenaria. Esiste dall'epoca del Faraone. Ogni condottiero, ogni capo tribù, ogni re o imperatore, fino ad arrivare ai Papi e poi a Maometto, tutti hanno avuto nei loro programmi di "lavoro" il desiderio di ammazzare gli ebrei o, nel caso della religione cristiana e islamica, di convertirli a forza per poi ammazzarli ugualmente. Quando i cristiani incominciarono a conquistare l'Impero Romano, per ingraziarsi il popolo avevano tutto l'interesse a scagionare i Romani dall'accusa di aver crocifisso Gesù. Quale impresa più facile di far ricadere la colpa sugli ebrei? Ed ecco pronta e impacchettata l'accusa di deicidio che ha perseguitato il popolo ebraico fino ai nostri giorni. Roberto Benigni, nella sua recita su San Pietro fatta nei giorni scorsi, non nomina mai i Romani, non fa alcun cenno a Ponzio Pilato e all'Imperatore Tiberio, ma al Sinedrio si, perbacco, il Sinedrio lo nomina più di una volta.
Nel Medio Evo gli ebrei erano tra i pochi che sapevano leggere e scrivere. Erano quindi considerati più furbi. Infatti lo erano perché è risaputo che lo studio fa bene al cervello. Ma nel Medio Evo il popolino era ignorante e pensava che quegli ebrei che dove arrivavano avevano successo, nello studio, nel commercio, nelle arti, nelle scienze, fossero indemoniati oltre che deicidi. Che farne dunque? Ammazzarli era la soluzione per placare l'invidia e la rabbia. La Chiesa precluse agli ebrei le libere professioni, salvo quella di medico. L'antisemitismo in Europa era dunque molto radicato, gli ebrei dovevano sopportare ogni violenza, ogni umiliazione e vivere nella paura. Grandissimi autori, uno fra tutti Shakespear, ne scrissero con odio e disprezzo.
Nel mondo islamico ci pensò Maometto a farli fuori a suon di massacri perché rifiutavano di convertirsi all'islam. Il Corano fa recitare ai musulmani 5 volte al giorno alcuni versetti di odio verso ebrei e cristiani. Scrive Magdi Allam:" Nel Corano si dice chiaramente che l’insieme dell’umanità deve essere sottomessa all’Islam anche con la violenza e si fa diretto ed esplicito riferimento agli ebrei, ai cristiani, agli apostati, agli infedeli considerati tutti nemici dell’Islam da sottomettere con la violenza ed eliminandoli, se necessario, anche con l’uccisione".
Mi dispiace scrivere solo di morte ma purtroppo questa è la realtà con cui il popolo ebraico deve confrontarsi molto spesso. Siamo al sesto giorno della Festa di Hanukkà e gli ebrei in tutto il mondo vengono braccati e ammazzati.
Scrive Yair Altman, editore di Israel Hayom: "Studio il terrorismo da 20 anni e non ho mai visto cose così gravi. L'Occidente è sotto attacco, punto. La domanda ora è: cosa diavolo faremo al riguardo?" L'occidente è sotto attacco, verissimo, e per ingraziarsi i musulmani attacca Israele. Come nella favola della rana e lo scorpione, gli occidentali sperano di non essere punti a morte ma alla fine lo scorpione fa quello che è nella sua natura, inietta il veleno e ammazza.
Ecco quello che è accaduto nei primi tre giorni di Hanukkà.
1. Ebrei assassinati da un duo jihadista padre-figlio in Australia, nella spiaggia di Bondi (Sidney) dove un migliaio di persone, senza la minima protezione da parte delle autorità, festeggiavano. 12 morti tra cui una bambina di 10 anni, Matilda, colpita mentre col suo corpo proteggeva due bambini piccolissimi.
2. Studenti ebrei della Brown University sono stati assassinati durante una lezione tenuta da Rachel Friedberg, una professoressa ebrea che dirige il programma di studi ebraici dell'università.
3. Un professore ebreo di fisica nucleare all'MIT di Boston è stato assassinato nella sua casa.
4. Ebrei a New York sono stati aggrediti violentemente in metropolitana. Costretti a scendere a pugni e spintoni. Nessuno li ha difesi.
5. Violenti manifestanti palestinesi hanno interrotto una celebrazione di Hanukkah ad Amsterdam. Decine di persone sono state arrestate dopo che la polizia ha dovuto circondare fisicamente le famiglie che celebravano la festa per proteggerle.
6. Una famiglia ebrea in California è stata colpita da colpi d'arma da fuoco perché aveva addobbato la casa per Hanukkah. Uno dei criminali ha gridato: "Liberate la Palestina".
7. Un attacco terroristico islamico è stato sventato in Polonia in un mercatino di Natale.
8. Un attacco terroristico islamico è stato sventato in Germania in un mercatino di Natale.
9. Un attacco terroristico palestinese è stato sventato in California.
10. La Francia ha annullato i festeggiamenti per Natale e il Capodanno a causa del livello di allerta terroristica.
11. Il Centro canadese di valutazione integrata del terrorismo ha affermato che un attacco terroristico in Canada è ora "una possibilità realistica".
12. In Italia, oltre alla piaga dei pro pal, delinquenti musulmani hanno distrutto i presepi dentro due chiese. Il presepe è un simbolo ebraico cristiano, ricorda la nascita di un ebreo e la fede cristiana. Niente di meglio per i barbari, due piccioni con una fava.
Yair Altman si chiede che diavolo fare per porre rimedio a tutto questo orrore? La risposta non esiste. In più di 2000 anni nessuno c'è riuscito. L'uomo ha sconfitto la peste, il colera, la poliomielite, purtroppo nessuno ancora ha inventato un vaccino contro l'antisemitismo. L'islam avanza inesorabile, approfittando, come diceva Arafat, della debolezza occidentale. Se dovesse cadere Israele ricordatevi che non vi sarà salvezza per L'Occidente. Questo le sinistre stupide non lo comprendono e cercano di ingraziarsi l'islam finchè non arriverà il pungiglione fatale.