Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Nuovi sonnambuli dell’antisemitismo Analisi di Giulio Meotti
Testata: Il Foglio Data: 18 dicembre 2025 Pagina: 1 Autore: Giulio Meotti Titolo: «Hamas, Iran, pro Pal e Isis: tutti insieme a uccidere i sopravvissuti all’Olocausto»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 18/12/2025, a pagina 1, l'analisi di Giulio Meotti dal titolo: "Hamas, Iran, pro Pal e Isis: tutti insieme a uccidere i sopravvissuti all’Olocausto".
Giulio Meotti
Memoriale delle vittime di Bondi Beach, il massacro di Hanukkah in Australia. L'Intifadah ormai è una guerra globale contro gli ebrei.
Inizia Hamas il 7 ottobre. Gina Semiatichova, sopravvissuta al lager di Terezin, viveva nel kibbutz di Kisufim. I terroristi di Gaza le hanno piantato una pallottola in testa. Poi tocca a Moshe Ridler, che da ragazzo fuggì da un campo di concentramento nazista, dove la madre e la sorella morirono di tifo, per finire assassinato nel kibbutz di Holit con il suo badante moldavo e altri undici civili israeliani. Poi Ludmila Lipovsky, sopravvissuta all’Olocausto, assassinata in un attacco fuori dalla sua casa di cura a Herzliya.
Si cambia location, Boulder in Colorado.
Al grido di “Free Palestine”, un islamista dà fuoco a Barbara Steinmetz, nata in Ungheria, da lì fuggita in Francia, poi con l’arrivo dei nazisti di nuovo in treno verso Barcellona, poi Madrid e Lisbona. Steinmetz, che sopravviverà per miracolo all’attacco, stava manifestando per gli ostaggi in mano a Hamas quando sono stati attaccati con un lanciafiamme fatto in casa (per le ustioni morirà invece Karen Diamond, scampata alla Seconda guerra mondiale). Poi arriva l’Iran coi missili. Uccide le sopravvissute all’Olocausto Yvette Shmilovich e Bella Ashkenazi dentro le loro case a Petah Tikva e Bat Yam. E Olga Weissberg, trovata morta nella sua casa di Rehovot. E ora l’Isis a Bondi Beach, dove il sopravvissuto all’Olocausto Alex Kleytman è stato ucciso mentre proteggeva la moglie Larisa. Alex e Larisa sopravvissero all’Olocausto da bambini: Alex dovette sopportare “condizioni terribili” in Siberia che avevano lasciato Kleytman disabile. L’Australia ha una lunga storia ebraica che risale all’arrivo della Prima Flotta nel 1788, ha affermato Andrew Markus, professore emerito alla Monash University di Melbourne. Ma la più grande ondata di immigrati ebrei si verificò dopo la Seconda guerra mondiale. “Molti avevano la sensazione che l’Europa fosse l’ossario del mondo dopo quello che era successo loro, quindi allontanarsi il più possibile era una delle attrazioni dell’Australia”. Ma questo prima che lanciassero la globalizzazione dell’Intifada. La Shoah 2.0.
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