Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Il nuovo partito di estrema sinistra britannico potrebbe essere la rovina di Jeremy Corbyn Commento di Ben Cohen
Testata: Informazione Corretta Data: 09 dicembre 2025 Pagina: 1 Autore: Ben Cohen Titolo: «Il nuovo partito di estrema sinistra britannico potrebbe essere la rovina di Jeremy Corbyn»
Jeremy Corbyn, il suo partito islamo-comunista si sta rivelando una formazione bizzarra e litigiosa che forse (almeno speriamo!) segnerà la fine della sua lunga carriera di leader dell'estrema sinistra britannica.
Come una macchia che resiste ostinatamente sulla tua camicia, non importa quante volte ti avventuri in lavanderia, così Jeremy Corbyn, l'ex leader del Partito Laburista al governo nel Regno Unito, si rifiuta di andarsene. Molti opinionisti davano per certo che, con l'espulsione di Corbyn dal Partito Laburista nel 2024 a causa delle sue continue smentite degli scandali di antisemitismo che avevano afflitto il suo mandato, sarebbe scomparso nell'oblio. Ma lui continua a sedere alla Camera dei Comuni come membro del Parlamento, in un'alleanza indipendente con quattro colleghi islamisti recentemente eletti in collegi a forte prevalenza musulmana su piattaforme anti-israeliane. Lo scorso fine settimana, Corbyn si trovava a Liverpool, in Inghilterra, per la conferenza inaugurale dell'ultima iniziativa politica dell’ estrema sinistra britannica, nota come “Your Party.” In teoria, almeno, il lancio di un nuovo veicolo per l'estrema sinistra dovrebbe suscitare timore negli osservatori critici, soprattutto in un momento in cui gli estremisti stanno compiendo fratture politiche sempre più profonde in una Gran Bretagna infelice e polarizzata.
Ma ciò a cui si è assistito a Liverpool ha rasentato la comicità. I delegati, vestiti con i colori che normalmente si trovano in una ciotola di cereali Kelloggs, urlavano e litigavano sulle procedure. Le loro voci echeggiavano goffamente in unavasta sala dall’alto soffitto che, secondo gli organizzatori, avrebbe potuto ospitare oltre 13.000 attivisti, ma che invece ne ha attirati solo circa 2.500. Nessuna decisione – sul nome del nuovo partito, sulla struttura della sua leadership, su chi avrebbe potuto effettivamente partecipare al congresso e chi no – è stata presa senza animosità. Per molti di coloro che hanno seguito i dibattiti o che hanno visto clip sui social media, tutto ricordava la famosa e divertente scena della commedia “Brian di Nazareth” del 1979 dei Monty Python, in cui il Fronte Popolare Giudaico siede in un anfiteatro e inonda di insulti il Fronte Popolare della Giudea. In verità, non dovremmo sorprenderci affatto che la prima conferenza di “Your Party” verrà ricordata per le sue recriminazioni e le sue lotte intestine. Questa è stata la storia del partito fin dalla sua nascita, all'inizio di quest'anno. Ironicamente, la vittima diretta potrebbe essere proprio Corbyn. Ormai settantenne, Corbyn non è più l’amato leader che veniva osannato da cori di “Oh, Jeremy Corbyn” come al festival musicale di Glastonbury nel 2017. Per una nuova generazione di attivisti, lui è una specie di fossile. La sua candidatura alla guida del partito, così come la sua opposizione al modello di leadership collettiva che alla fine è stato adottato, è stata respinta con freddezza dal congresso. La sua rottura, in pubblico, con l'altra figura chiave di “Your Party” – la parlamentare di estrema sinistra Zarah Sultana, dimessasi dal partito laburista a luglio – non gli ha giovato. Sempre più spesso, Corbyn viene presentato negli ambienti di “Your Party” come un anziano uomo bianco intemperante che cerca di mettere a tacere la voce di una giovane donna musulmana. Alcune delle questioni che dividono Corbyn da Sultana sono interne, derivanti dalla decisione presa da quest’ultima durante l'estate, di annunciare la formazione del partito senza il consenso di Corbyn, oltre al fatto di aver versato oltre un milione di dollari in donazioni dei sostenitori su un conto bancario da lei controllato. Altre sono più apertamente politiche, e vanno al cuore di ciò che ancora divide la sinistra rivoluzionaria laica dagli islamisti con cui ha fatto causa comune con tanto entusiasmo. Come è stato sgarbatamente ricordato ai delegati di “Your Party” lo scorso fine settimana, gli islamisti – che siano terroristi di Hamas o membri del Parlamento britannico – credono che esistano solo due generi, maschile e femminile, e che il secondo debba sempre essere subordinato al primo.
Pur dichiarandosi orgogliosamente musulmana, su questo punto Sultana si schiera fermamente nel campo laico, che sostiene l'esistenza di più generi, un messaggio rafforzato da numerosi relatori dal podio. Inoltre, e questo è davvero incredibile, diversi delegati a Liverpool hanno accusato Corbyn, che ha trasformato il Partito Laburista in un inferno per i suoi sostenitori ebrei, di non essere sufficientemente ostile al sionismo. Ancora una volta, questa disputa affonda le sue radici in un cambiamento generazionale. Per i matusa di sinistra come Corbyn, è diventata una routine includere condanne stereotipate diodio per gli ebrei accanto alla loro dichiarata ostilità al sionismo.
Per questa nuova generazione, il termine “antisemitismo” viene bruscamente separato dal suo passato, perché inteso solo come un costrutto sospetto, progettato per censurare le voci filo-palestinesi rafforzando le presunte percezioni sioniste di “privilegio ebraico”, perpetuando così il “suprematismo ebraico.” Questa tendenza è stata particolarmente evidente dopo il pogrom di Hamas in Israele del 7 ottobre 2023. Oltre a essere stato denunciato come cripto-sionista, Corbyn non è riuscito a conquistare la leadership di “Your Party.” I delegati hanno invece optato per una struttura di leadership collettiva ridicolmente poco pratica, che esclude i parlamentari in carica dai ruoli di vertice del comitato esecutivo.
Corbyn non è riuscito nemmeno a impedire ai membri di frange di estrema sinistra come il Partito Socialista dei Lavoratori ad unirsi a “Your Party”, permettendo un'altra vittoria per Sultana, anche se in seguito potrebbe finire per pentirsene quando queste stesse frange inevitabilmente rivolgeranno la loro ira contro di lei. La difficile situazione di Corbyn è un altro esempio, come affermò uno scrittore francese del XVIII secolo durante lo spargimento di sangue che seguì il rovesciamento della monarchia borbonica, di come “la rivoluzione divora i suoi figli.”
Nel suo caso, è forse appropriato pensareche le sue ultime difficoltà derivino dalle obiezioni dei suoi presunti sostenitori e non da coloro che, all'interno e all'esterno della comunità ebraica britannica, si oppongono da tempo alle sue politiche pro-Hamas, anti-NATO e filo-russe e alla sua indulgenza verso gli antisemiti più feroci. L'attuale eroe di “Your Party” è il sindaco eletto di New York, Zohran Mamdani, 34 anni, acclamato da Sultana per aver ottenuto una vittoria “nel cuore dell'Impero,” garantendo così l'emergere di “una nuova politica.” Come Sultana, Mamdani proviene dalle fila dell'estrema sinistra. Entrambi nei prossimi anni, probabilmente, scopriranno che i loro ex compagni cercheranno di stringerli in uno stretto abbraccio, per timore che siano tentati di scendere a compromessi, necessari per governare efficacemente. Tuttavia, ciò che unisce questi litigiosi esponenti della sinistra è un impegno incrollabile per la causa palestinese e la determinazione a fare della “Palestina” la questione principale di un pacchetto che include anche l'ambientalismo, la ridistribuzione della ricchezza e il rifiuto degli sforzi per difendersi dai tentativi di destabilizzazione russi e cinesi, bollandoli come “militarismo” e “imperialismo.”
Se la storia ci insegna qualcosa, allora “Your Party” seguirà la stessa strada di altre iniziative in Gran Bretagna, volte a creare un partito di sinistra al di fuori dell'area laburista: finirà dritto nel suo cestino dei rifiuti. Tuttavia, come abbiamo imparato con amarezza negli ultimi due anni, l'estrema sinistra non ha bisogno di essere al governo per rendere la vita difficile, in particolare alle comunità ebraiche. Possono farlo esattamente dai loro piedistalli nelle università, nell'amministrazione comunale, nelle assemblee legislative nazionali e nelle organizzazioni non governative. A giudicare dalle bizzarrie di Liverpool, “Your Party” potrebbe essere diretto verso una catastrofe organizzativa ed elettorale, ma attenzione. Il suo spirito continuerà a vivere.