venerdi 05 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






Il Giornale Rassegna Stampa
05.12.2025 L'asse tra Germania e Israele per difendere il mondo libero
Commento di Fiamma Nirenstein

Testata: Il Giornale
Data: 05 dicembre 2025
Pagina: 12
Autore: Fiamma Nirenstein
Titolo: «L'asse tra Germania e Israele per difendere il mondo libero»

Riprendiamo da IL GIORNALE di oggi 05/12/2025 a pag. 12 il commento di Fiamma Nirenstein dal titolo: "L'asse tra Germania e Israele per difendere il mondo libero"


Fiamma Nirenstein

Holzdorf, Germania: la prima base operativa con missili israeliani Arrow3, per la difesa antimissile. Una nuova alleanza solida, quella fra Germania e Israele, indispensabile per la difesa del mondo libero. La Germania, che nel passato ha avuto la maggiore responsabilità nella più terribile persecuzione del popolo ebraico, segnala a tutta Europa che la difesa è possibile solo quando l’occidente giudaico cristiano si coalizza.

Se mai un segno nel cielo, un simbolo, dovesse segnalare all’Europa la magnitudine dell’orrore in cui è caduta con l’antisemitismo che la scuote tutta come in una crisi epilettica, esso viene dalla base aerea di Holzdorf, in Germania, non lontano da Berlino: là si è svolta la cerimonia in cui il direttore generale del ministero della Difesa israeliano Amir Baram ha consegnato al capo della Difesa tedesca, generale Holger Neumann, il sistema di difesa Arrow, venduto al governo della Germania per 3.6 miliardi di dollari. La Germania, che nel passato ha avuto la maggiore responsabilità nella più terribile persecuzione del popolo ebraico,l’eccidio dei Sei Milioni della Shoah, segnala a tutta Europa, anche dopo un periodo di incertezze umanitarie non lineare durante la guerra e prima con Angela Merkel, che la migliore difesa, e l’Europa ne discute ogni giorno senza concludere, la si organizza quando l’occidente giudaico cristiano si coalizza: qui, si tratta dell’ acquisto da parte della Germania, cuore dell’Europa e parte della Nato, dell’arma geniale inventata dal popolo ebraico per ripararsi dal gesto genocida che la perseguita ormai da anni, il lancio di missili: il sistema anti missili balistici Arrow.   Hetz la Germania l’aveva già comprato, ripara dai missili a lungo piovuti su Israele: quelli di Hamas, dagli Hezbollah, dagli Houty. Il nuovo sistema è quello che ha riparato dai missili balistici dell’Iran e degli Houty, nella maggior parte ridotti in cenere prima di toccare terra.

Il sistema li intercetta e distrugge a grande altitudine, fuori dell’atmosfera, perché non possano avere ricadute di inquinamento radioattivo e chimico. Molte potenze desiderano il sistema, provato da migliaia di ore operative: è il pinnacolo di una ricerca di 30 anni che oggi crea persino un nuovo sistema laser, l’Iron Beam,che si impianta in questi giorni in Israele. L’Arrow fornirà investimenti,centri di ricerca, posti di lavoro. Israele ha deciso di darlo solo alla Germania, il sistema non è vendita tecnologica, è una partnership con Germania e Nato. Lo spiega bene Ran Cochavi ex capo dell’aviazione: “La guerra in Ucraina ha provato che l’Europa ha bisogno di difendersi, e Arrow è l'unica soluzione”. La Germania durante la durissima guerra di difesa di Israele dopo il 7 ottobre non si è lasciata andare allemenzogne sui crimini di guerra e sul genocidio, non si può dire che sia stata di sostegno ma ha dimostrato di non soffrire di una perdita di capacità cognitiva come tutti gli accusatori antisemiti che si sono dedicati a criminalizzare Israele basandosi su numeri,informazioni, personaggi fasulli. Un episodio solo apparentemente marginale connette i puntini della difesa del mondo giudaicocristiano: la Germania aveva dichiarato che se Israele non fosse stata ammessa all’Eurovision, non avrebbe partecipato, ne avrebbe trasmesso il programma ai suoi 82 milioni di cittadini. Ieri sera,bella sorpresa, a Ginevra dove si discuteva, la decisione è stata di non votare, e quindi Israele entra nella gara.

La Germania sotto banco ha vinto: invece la Francia, l’Irlanda, l’Olanda, la Slovenia, l’Islanda, che avevano minacciano di non partecipare se Israele fosse stata ammessa, che faranno adesso? I loro 74 milioni di telespettatori, non vedranno la tv? Ma nel caso disgraziato di bisogno, certo saranno ben lieti di essere protetti dalla difesa di Arrow. 

 

Per inviare la propria opinione al Giornale, telefonare: 02/85661, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


segreteria@ilgiornale.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT