A Milano chi chiede il boicottaggio di Israele usa immagini antisemite
Lettera aperta di Andrea Atzeni
Nonostante la tregua (per loro "cosiddetta"), nonostante possano al massimo menzionare una improbabile "indagine... per genocidio", e nonostante di tutti questi civili che Israele avrebbe massacrato non si trovino neppure i cadaveri, i soliti (BDS Milano, Collettivi Studenteschi, Cantiere, Galassia Antisionista, Global Movement di Gaza, Potere al Popolo, Salaam, USB) non desistono.
Stavolta chiedono al comune di Milano la rottura del gemellaggio con Tel Aviv (secondo loro "capitale di Israele").
Colpisce soprattutto il logo, con piovra giudaica nella miglior tradizione complottista nazislamista.
Allego immagine e modelli suoi.

