Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Arafat non va ucciso ne va della democrazia israeliana. Sostiene Avvenire
Testata: Avvenire Data: 12 settembre 2003 Pagina: 18 Autore: un giornalista Titolo: «Se anche un giornale invita all'assassinio la democrazia rischia il suicidio morale»
Un brevissimo editoriale non firmato, che esprime quindi la posizione del giornale. Rispettabile, solo che vorremmo sapere da Avvenire come dovrebbe comportarsi Israele di fronte a chi manovra il terrorismo. Arafat è uno di questi burattinai. Se vivessimo noi in un paese in guerra da 55 anni, avremmo così tanta pazienza ? E'una domanda. Avvenire è così gentile da rispondere ? "Basta", visto che "il mondo non ci aiuterà, dobbiamo aiutarci da soli". Un editoriale senza precedenti del "Jerusalem Post", lascia sbigottiti: "Dobbiamo uccidere Yasser Arafat, perchè il mondo non ci lascia alternativa". La tentazione della violenza suicida trova sfogo peggiore in quella che è una aperta istigazione all'odio, anzi alla lotta armata: "Dobbiamo uccidere Yasser Arafat, perchè il mondo non ci lascia alternativa". "Dobbiamo uccidere il maggior numero possibile di leader di Hamas e della Jihad islamica". La tragedia dell'Intifada, la lotta al terrorismo sono una prova per qualsiasi democrazia. Rispondere in questi termini significa negare l'essenza della democrazia che si vuole difendere. Un suicidio prima morale, poi politico. E anche la via dell'esplusione, imboccata dal governo, rischia di aggravare la crisi oltre ogni vantaggio che possa eventualmente essere ottenuto per la sicurezza di Israele. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione di Avvenire. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.