Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Al Jazeera detta la linea sui cristiani in Nigeria Analisi di Giulio Meotti
Testata: Il Foglio Data: 06 novembre 2025 Pagina: 1 Autore: Giulio Meotti Titolo: «Il massacro negato»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 06/11/2025, a pagina 1/VI, il commento di Giulio Meotti dal titolo: "Il massacro negato".
Giulio Meotti
Il massacro dei cristiani in Nigeria, uccisi da Boko Haram, ma Al Jazeera e vari media occidentali hanno minimizzato la matrice islamista delle stragi. Mentre Israele viene accusato di genocidio a Gaza, i massacri di cristiani vengono attribuiti a “tensioni climatiche” o “sociali”. Perfino l’ONU, Amnesty e il Vaticano evitano di parlare di persecuzione religiosa, adottando la narrazione imposta dai media del Qatar
Il famoso comico americano Bill Maher è l’ultima personalità pubblica che ci si aspetterebbe a sollevare il tema della persecuzione dei cristiani in Africa. “Stanno uccidendo sistematicamente i cristiani in Nigeria”, ha detto Maher nel suo popolare talk-show, “Real Time”: “Hanno ucciso oltre centomila persone dal 2009. Hanno bruciato diciottomila chiese. Questi sono gli islamisti, Boko Haram. Questo è un tentativo di genocidio molto più grave di quello che sta succedendo a Gaza. Stanno letteralmente cercando di sterminare la popolazione cristiana di un intero paese”.
Quest’anno, oltre settemila cristiani sono stati presi di mira e uccisi per la loro fede soltanto in Nigeria. Ma al Jazeera, la tv del Qatar, megafono di Hamas e del Jihad islamico, ha dipinto Maher come un “bugiardo”. “Le affermazioni semplicistiche sul genocidio alimentano la propaganda”, scrive al Jazeera. Quando dunque le vittime sono i cristiani o gli ebrei e gli aggressori sono gli estremisti islamici, termini come “genocidio” o “terrorismo” diventano improvvisamente troppo “pesanti” e troppo “occidentali”. Invece, per i cristiani uccisi ci viene detto di considerare il “contesto”. Così la Cnn di ieri titolava: “La violenza in Nigeria, che Trump cita come motivo degli attacchi militari, non è limitata ai cristiani”. Donald Trump aveva appena minacciato l’intervento militare per salvare i cristiani della Nigeria. “Gli Usa potrebbero benissimo entrare in quel paese ormai screditato, ‘sparando a raffica’, per spazzare via completamente i terroristi islamici” ha scritto sui social il presidente americano. A bordo dell’Air Force One, Trump ha poi confermato la sua intenzione di inviare truppe in Nigeria o di effettuare raid aerei. “Potrebbe essere”, ha detto Trump. “Stanno uccidendo un gran numero di cristiani, non permetteremo che ciò accada”. Il governo nigeriano ha usato al Jazeera per respingere le accuse di Trump.
Quando Hamas viene preso di mira da Israele in una guerra iniziata con il massacro di quasi mille civili ebrei in un giorno, la parola “genocidio” è stata subito lanciata da al Jazeera e ripetuta senza esitazione su titoli di giornale in occidente, comizi universitari e discorsi alle Nazioni Unite. Al Jazeera ha svolto un ruolo chiave nella diffusione della propaganda di Hamas, compresi articoli che accusavano Israele di aver inventato resoconti sullo stupro sistematico di donne israeliane durante gli attacchi al Nova. Il genocidio di Boko Haram diventa invece “tensione settaria”. Le chiese incendiate vengono riformulate come il risultato di “dispute tra pastori e agricoltori”.
Michael Higgins, ancora per qualche giorno presidente dell’Irlanda,ha detto su una strage in Nigeria: “Che un simile attacco sia stato compiuto in un luogo di culto è fonte di particolare condanna, come ogni tentativo di fare dei pastori un capro espiatorio del cambiamento climatico”. Higgins si è guardato bene di citare anche la parola “cristiani”. L’assassinio di centomila cristiani? Un tragico equivoco. Il problema è che i media occidentali trattano al Jazeera, un’emittente gestita dal Qatar, come un’agenzia di stampa legittima, mentre è la tv qatarina a stabilire chi conta e chi no. I parlamentari europei di sinistra hanno presentato una mozione di risoluzione che critica la descrizione del conflitto nigeriano in termini religiosi. “Devono essere presi in considerazione diversi fattori, come il cambiamento climatico”. Il Parlamento europeo alla fine ha approvato una versione modificata, che riconosce l’assassinio di cristiani nigeriani da parte di “gruppi terroristici islamici”. Tuttavia, la risoluzione scrive che “i fattori che alimentano gli scontri si sovrappongono e affondano le loro radici nel cambiamento climatico”.
Secondo Amnesty, le stragi di cristiani hanno a che fare con il “peggioramento delle condizioni ambientali”. Per ilsegretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, “il cambiamento climatico è un fattore aggravante”. E ora persino Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, dice che la violenza contro i cristiani “non è un conflitto religioso, ma sociale”.
Dopo aver convinto gli occidentali che gli israeliani sono genocidi, la tv dell’emiro li convincerà che i cristiani africani bruciano a causa delle condizioni atmosferiche.
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