Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
La saldatura marxismo-islam Editoriale di Mario Sechi
Testata: Libero Data: 29 ottobre 2025 Pagina: 1 Autore: Mario Sechi Titolo: «La saldatura marxismo-islam»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 29/10/2025, a pag. 1 con il titolo "La saldatura marxismo-islam" l'editoriale di Mario Sechi.
Mario Sechi
Bandiere rosse e palestinesi. E anche i contestatori di Fiano, a Venezia, quelli che non lo hanno lasciato parlare, avevano lo striscione con la falce e martello. C'è una saldatura evidente fra islam politico e marxismo.
La sinistra italiana si sta trasformando in una creatura inquietante. Lo abbiamo visto nel dibattito che si è aperto dopo la contestazione subita da Emanuele Fiano a Venezia, all’Università Ca’ Foscari. Fiano è un politico del Pd, è un ebreo che ha una storia esemplare, suo padre Nedo è sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz. Fiano è stato messo a tacere da un gruppo di giovani che ha presentato il suo biglietto da visita con tanto di falce e martello: «Fuori i sionisti dalle università». La firma è inequivocabile, ma la reazione della sinistra è stata quella di mascherare l’antisemitismo rosso con un ribaltone dove il comunismo è scomparso per lasciare il posto al... «fascismo». Lo stesso Fiano - che ha tutta la mia solidarietà ha fatto il passo falso e il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, gli ha dato un saggio consiglio: «Almeno in questo caso citare il fascismo come principio guida per i pro-Pal è un po’ azzardato. Forse riservare al fascismo le indubbie colpe storiche verso gli ebrei italiani e chiamare invece col loro nome le idee che ispirano oggi i pro-Pal sarebbe più onesto e opportuno». Ma la linea è il “maquillage”, così i comunisti della «sinistra giovanile» sono diventati «sedicenti» (formula infelice e ambigua che ricorda quella usata per le «sedicenti Brigate Rosse») e il problema della violenza della sinistra viene rimosso e proiettato nel passato.
Compagni, non vi rendete conto dell’operazione su cui state lasciando le impronte digitali? È in corso una saldatura tra l’ideologia socialista e l’islamismo, tra il neo-marxismo e l’antisemitismo. La fusione è completa in Francia (dove i governi evaporano); è in stato avanzato di (de)composizione in Germania (dove il cancelliere Merz fa il funambolo); nel Regno Unito dei Laburisti è una strisciante rivolta sociale (dove il Financial Times chiede a Starmer di cambiare rotta o sarà la storia a cambiare lui); negli Stati Uniti galoppa con la possibile elezione tra pochi giorni a sindaco di New York di Zhoran Mamdani (dove la città dell’attentato dell’11 settembre 2001 potrebbe finire nelle mani di un filo-islamista che non risponde alle domande su Hamas). Non si combatte la caccia all’ebreo con l’arma del negazionismo. Coraggio compagni, dite la verità: sono comunisti e sono antisemiti.
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