Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Tu mi aggredisci, tu mi vuoi cancellare e io mi difendo Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 24 ottobre 2025 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Tu mi aggredisci, tu mi vuoi cancellare e io mi difendo»
Tu mi aggredisci, tu mi vuoi cancellare e io mi difendo Commento di Deborah Fait
Deborah Fait
Annettere Giudea e Samaria, come chiede la Knesset? Ricordiamo che quei territori vennero occupati illegalmente dalla Giordania, nel 1948. E che solo con una guerra difensiva, inseguendo i giordani, gli israeliani li ri-conquistarono. La popolazione ebraica che vi abita non è costituita da "coloni assassini", ma da cittadini israeliani che vivono costantemente sotto assedio. E che hanno il diritto di difendere la vita.
In questi giorni si parla molto di Giudea e Samaria, alias Cisgiordania, alias West Bank, alias chi più ne ha più ne metta. Ebbene, dal momento che pochi ricordano la storia, credo sia arrivato il momento di rinfrescare la memoria.
Giudea e Samaria sono i nomi biblici e storici di queste regioni, parte dell'antico regno di Israele e poi del regno di Giuda. Dopo la dominazione romana, bizantina e poi islamica, divennero parte dell'Impero Ottomano. Dopo la Prima Guerra Mondiale, il territorio passò sotto amministrazione britannica. Nel 1947, l'ONU propose un piano di spartizione in uno stato ebraico e uno arabo. Gli ebrei risposero affermativamente, accettarono quindi la spartizione, gli arabi, com’è noto ma dai più dimenticato, rifiutarono. Durante la guerra del 1948, la Giordania occupò e annesse illegalmente territori già promessi a Israele dalle Nazioni Unite con il trattato di Sanremo del 1920. La Giordania si inventò allora il nome di "Cisgiordania" (West Bank), cancellando quelli storici di Giudea e Samaria. Nessuno stato al mondo, al di là del Pakistan, riconobbe come legittima quell’annessione.
Durante la Guerra dei 6 Giorni Israele vinse e riconquistò questi territori dalla Giordania, insieme al Sinai, Gaza e alle alture del Golan. Israele riconquistò quei territori, dopo aver vinto la guerra con cui era stato attaccato da Egitto, Giordania, Siria, Libano oltre a eserciti iracheni e sudanesi. Vinse in 6 giorni. Se avesse perso non esisterebbe più. Israele vide così, suo malgrado, ingrandire in modo esponenziale il proprio territorio. Questo fece urlare al mondo lo scandalo della “grande Israele”, idea che alberga solamente nei cervelli bacati degli antisemiti. Lo si evince, se si è in buona fede, dai trattati di pace che seguirono la guerra del ’67 e del ’73, in cui lo stato ebraico vincitore in tutte le guerre, restituì i territori conquistati. L’Egitto riprese tutto il Sinai, rifiutò Gaza. Israele non restituì Giudea e Samaria ritenendo quei territori storicamente suoi dalla notte dei tempi e mai appartenuti ai palestinesi né a nessun popolo arabo. In questo modo quei territori divennero “contesi” tra Israele e un mai esistito popolo palestinese, inventato nel 1964 da Yasser Arafat.
Il 28 maggio 1964 fu creata l’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) al Cairo, durante un vertice della Lega Araba. Fu fondata come organizzazione ombrello per riunire diversi gruppi palestinesi con l'obiettivo di liberare la Palestina. La domanda è “quale Palestina?” Nazione mai esistita in tutta la lunga storia del Medio Oriente. Al-Fatah fu fondata prima dell'OLP, tra il 1959 e il 1965 e fu un movimento creato da Yasser Arafat, Khalil al-Wazir (Abu Jihad) e altri attivisti palestinesi. Questi gruppi si organizzarono e crearono il tristemente famoso terrorismo palestinese che insanguinò Israele per anni e continua ancora oggi come un enorme maleficio, contro la popolazione civile di Israele. Nel 1969 Arafat divenne presidente dell’OLP e da quel momento si scatenò in tutta la sua ferocia e la sua diplomatica scaltrezza che, pur ammazzando ebrei e non ebrei in tutto l’Occidente, riuscì a farlo amare follemente dagli europei. Persino dal Papa che lo accolse in Vaticano con tutti gli onori. Questi sono i grandi misteri a tutt’oggi incomprensibili. Due anni dopo il pogrom del 7 Ottobre, Hamas viene trattato come un interlocutore della pace e non come una feroce, abietta organizzazione terrorista. Da due anni si manifesta con un odio profondo contro Israele e comprensione, se non simpatia per Hamas. Questa è la grande vergogna!
Ma torniamo alla cosiddetta Cisgiordania. La Quarta Convenzione di Ginevra proibisce a una potenza nazionale di trasferire popolazioni civili in territori occupati ma Israele replica che Giudea e Samaria sono territori contesi, non occupati, perché non appartenevano a nessuno stato sovrano. Territori già promessi a Israele, non certo ai palestinesi che nel 1920 non esistevano. Inoltre gli accordi di Oslo avevano dato la Zona C a Israele che attualmente li amministra.
In questi giorni si sente blaterare che Israele vuole annettere Giudea e Samaria, che i “coloni” sono dei cattivoni che aggrediscono i poveri e pacifici palestinesi. E se dicessimo il contrario? Se dicessimo che gli israeliani residenti nella zona C dei territori contesi vengono da decenni aggrediti dai palestinesi? A Hebron ho viso le grate alle finestre fino all’ultimo piano dei palazzi e i sacchetti di sabbia che arrivavano fino al secondo piano. Sono stata a Itamar, villaggio ebraico della Samaria, alcuni giorni dopo il massacro di un’intera famiglia ebraica sgozzata da due diciannovenni arabi palestinesi. Cinque persone, madre, padre e tre bambini, 11 e 4 anni e la più piccola, Hadas, aveva solo 6 mesi. Itamar è stata negli anni teatro di numerosi attacchi omicidi da parte dei vicini arabi. E così altri insediamenti. Per i tanti odiatori di Israele, gli abitanti ebrei dei territori dovrebbero lasciarsi scannare gratis? Non funziona così. Giustizia vuole che gli esseri umani perennemente aggrediti, incomincino a difendersi e gli ebrei dei territori contesi si difendono con mille ragioni. “Tu mi aggredisci, tu mi vuoi cancellare e io mi difendo”, questa semplice equazione non è recepita dagli antisemiti. Gli ebrei piacciono morti e le folle che invadono le piazze italiane urlando e bruciando tutto ce lo ricordano ogni giorno!
Saranno smentiti perché c’è un detto, un’invocazione ebraica che dice “Il popolo di Israele vive e vivrà”. E questa verità esiste da millenni, non da due anni.