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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Il Foglio Rassegna Stampa
11.10.2025 La tregua di Hamas, dice Kedar
Intervista di Giulio Meotti

Testata: Il Foglio
Data: 11 ottobre 2025
Pagina: 1/XV
Autore: Giulio Meotti
Titolo: «La tregua di Hamas»

Riprendiamo dal FOGLIO Internazionale di oggi, 11/10/2025, a pagina 1/XV, il commento di Giulio Meotti, dal titolo: "La tregua di Hamas".

Informazione Corretta
Giulio Meotti

Mordechai Kedar

Mordechai Kedar oltre al raro dono di vedere prima ci vede anche lungo. Il 13 aprile 2023 pubblicò un articolo dal titolo “‘Morte a Israele’: il piano iraniano per attaccare Israele”. Sei mesi prima del 7 ottobre Kedar, tra i massimi esperti israeliani di geopolitica mediorientale, spiegò che Teheran era pronta con i suoi proxy alla guerra contro lo stato ebraico. Questo l’incipit: “Ho esitato molto se pubblicare o meno questo articolo a causa del panico che avrebbe potuto causare in Israele”. “Poi Yahya Sinwar, che citò il mio articolo prima del 7 ottobre, fece di testa sua e anticipò la guerra” dice Kedar al Foglio. “Pensavano che rapendo 250 ostaggi, Israele si sarebbe fermato. Avevano piani per assaltare la prigione di Ashkelon. Si erano preparati a una guerra contro Israele con l’occupazione del sud e del nord. Il piano era quello, ma Hamas ha fatto di testa sua e rovinato i piani iraniani. E’ un miracolo che Israele sia sopravvissuto”.

Ora non c’è pace, ma tregua, dice Kedar. “Cerco di vedere il contesto dell’accordo ed è problematico. Dobbiamo rilasciare 250 terroristi ergastolani e ci saranno attentati in futuro, stiamo rilasciando i futuri Sinwar, che fu scambiato per il caporale Shalit. Non sono sicuro che Hamas si disarmerà, così come che il Qatar non sosterrà il terrorismo contro di noi. Ora aspettiamo gli ostaggi e che i vivi tornino alla vita dopo due anni di terribile prigionia. Gli israeliani non vedono altri aspetti, purtroppo”.

Alla fine di questo piano ci sarà uno stato palestinese, che sarà trasformato in uno stato di Hamas, avverte Kedar. “Non so se l’Europa lo ricorda, ma Hamas ha vinto le ultime elezioni tenute nel gennaio 2006 e accadrà di nuovo. E ricordiamo che Hamas ha preso Gaza con la forza nel 2007. Sarà quindi con la forza o con le elezioni, quello stato che gli europei sostengono a gran voce, un Hamastan. Cosa diranno gli italiani e i francesi? L’Europa vuole che Israele ne paghi il prezzo”. Kedar spiega perché Israele non ha accettato di rilasciare Marwan Barghouti e Ahmed Saadat. “Sono leader politici, prima che assassini, e siamo sicuri che se fossero rilasciati ci sarebbe una spinta al nazionalismo palestinese. Per questo devono restare in galera, vogliono la Palestina ‘dal fiume al mare’. Sono simboli dello sradicamento israeliano”. Kedar prova a spiegarci la mentalità di Hamas. “La visione islamica è molto chiara. Il cessate il fuoco è temporaneo, come la ‘pace’ di Maometto con gli ‘infedeli’ alla Mecca. Doveva durare dieci anni, dopo due fu violata da Maometto. Questa ‘pace’ è temporanea, in modo che noi israeliani ci addormentiamo e loro possono prepararsi, ancora e ancora. Israele per loro non ha diritto di esistere dal punto di vista religioso. Nella loro visione, l’ebraismo è stato cancellato come il cristianesimo, l’islam è venuto al mondo per rimpiazzarli”. Israele sorge poi sulla terra islamica. “Così la Sicilia, che per loro sarà sempre islamica, o la Spagna e i Balcani, fino alle porte di Vienna. Quindi la Palestina deve tornare all’islam. Il terzo punto è che per loro gli ebrei non sono una nazione, ma comunità nel mondo, gli ebrei italiani appartengono all’Italia, quelli francesi alla Francia, quelli americani agli Stati Uniti e così via. Quindi il sionismo è invalido. Il quarto problema è che gli ebrei sotto l’islam sono ‘dhimmi’, devono pagare la tassa ed essere umiliati. La stella gialla è stata inventata a Baghdad nel X secolo, non dai nazisti”.

E ora? “Avranno un periodo difficile e avremo una tregua. Anche la pace fra Israele ed Egitto si basa sull’idea islamica della tregua. Anche Arafat parlava di Oslo come di una tregua islamica. Ne parlava sempre. Questo significa che non è pace, ma soltanto una fase temporanea di sonno e di preparazione alla prossima guerra”. Secondo Kedar qualche ragione Hamas ce l’ha a cantare vittoria. “Ha ottenuto la sopravvivenza alla guerra di due anni senza alzare bandiera bianca, come invece ha fatto Hezbollah. Hamas è riuscito a tenere gli ostaggi per due anni. A loro non interessano le vittime di Gaza: nel Corano si promette loro il paradiso, le anime appartengono ad Allah, per questo non gli interessa se muoiono, come Haniyeh e Sinwar. In occidente la vedete in modo diverso e loro sono intelligenti e usano le vostre parole d’ordine quando parlano di Gaza al mondo. Temo che un pezzo di voi ci odi perché abbiamo mantenuto la nostra identità, mentre l’Europa, dove ogni volta che vengo rimango sorpreso di quanto stia cambiando rapidamente, ci ha rinunciato”.

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