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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Il Riformista Rassegna Stampa
02.10.2025 'Floppiglia', Israele blocca gli attivisti a largo di Gaza
Redazionale del Riformista

Testata: Il Riformista
Data: 02 ottobre 2025
Pagina: 1
Autore: Redazione de Il Riformista
Titolo: «Floppiglia, Israele blocca attivisti a largo di Gaza: 'Contro di noi idranti…'. Proteste-show in piazza, venerdì ennesimo sciopero»

Riprendiamo dal RIFORMISTA del 01/10/2025, a pagina 1, il redazionale dal titolo "Floppiglia, Israele blocca attivisti a largo di Gaza: “Contro di noi idranti…”. Proteste-show in piazza, venerdì ennesimo sciopero".

La Global Sumud Flotilla, intercettata ieri dagli israeliani, rivela il suo vero scopo: provocare l'incidente e fare da catalizzatore delle contestazioni pro-Pal e degli scioperi in tutte le città italiane.

Dopo settimane di navigazioni e appelli inascoltati, la Global Samud Flotilla è entrata nella zona rossa a poche decine di miglia dalla Striscia di Gaza ed è scattato l’abbordaggio da parte della marina militare israeliana. Le operazioni sono iniziate poco prima delle 19.30 di mercoledì 1 ottobre e sono proseguite per ore, tirando fino a tarda notte. Mentre parte degli attivisti, che hanno sfidato il blocco navale israeliano con 40 barche provenienti da oltre 40 Paesi e con a bordo decine di persone e o200 tonnellate di aiuti umanitari, sono contestualmente scattate le proteste in molte città d’Europa, Italia comprese. Tensioni nelle principali città del Paese: dal blocco nella stazione Centrale di Napoli a quello di Milano, passando per le circa 10mila persone che hanno sfilato per le strade di Roma intonando “Israele stato terrorista”. Si sono registrati momenti di tensione con la polizia ma, per fortuna, nessuna grave conseguenza. I sindacati hanno annunciato lo sciopero per venerdì 3 ottobre. “Non capisco perché per protestare si debbano bloccare porti, stazioni e aeroporti, non serve ad aiutare, non porta alcun beneficio” ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Porta a Porta, su Rai 1.

Presidi e sit-in anche Bari, Palermo, Firenze, Livorno, Novara, Siena. A Bologna migliaia di persone in corteo hanno chiesto le dimissioni del governo Meloni davanti alla Prefettura e a Genova l’Usb ha chiamato a raccolta gli attivisti con lo slogan ‘Blocchiamo il porto”.

 

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