5 Lettere
Rosh haShanà 5786!
Auguro a tutti gli amici ebrei un buon Anno, Shanà Tovà.
Auguro ai nostri ostaggi di tornare a casa subito!
Auguro alle loro famiglie e a tutto il popolo di Israele tanto coraggio.
Auguro ai nostri eroici soldati di tornare sani e salvi.
Auguro al mondo di odiarci di meno.
Auguro agli antisemiti e agli odiatori tutto quello che loro sperano per noi.
Auguro a tutti i nostri affezionati lettori una buona vita e tutto il bene del mondo.
Deborah Fait
1. Come si può essere ancora di sinistra?
Cara Deborah,
A margine di un mio commento su facebook, riguardo all'obbrobrio di un invasato Iacchetti contro Eyal Mizrahi, nel talk show tv di Bianca Berlinguer. Ebbene, il predetto Mizrahi (a cui ho manifestato tutta la mia solidarietà) ha voluto condire in suo intervento con apodittiche critiche contro il governo Netanyahu, giudicato il peggiore (sic) della storia israeliana, e contro i ministri Smotrich e Ben Gvir, accusati di essere vergognosi estremisti. Mi è parso improprio inserire in una dialettica di intensa polemica sulle vicende che vedono impegnata la nazione d'Israele, nella difesa della sua esistenza contro un nemico crudele e spavaldo, questioni di politica interna israeliana. Perché si è sentita la necessità di precisare le proprie opinioni, peraltro discutibili, che mal si conciliano con la ragione del contendere? Forse perché, dalla mia presunzione che il sig Mizrahi sia uomo di sinistra (se erro, chiedo umilmente venia), lo stesso abbia inteso porsi nella discussione in una posizione più accattivante? Mal ne sarebbe stato ripagato! E qui, per concludere, vengo a una mia antica riflessione: premesso che IN CIMA AI PENSIERI dello stesso Mizrahi (come immagino) ci sia ISRAELE, nelle sue virtù e nei suoi vizi, e atteso che la sinistra mondiale è tutta pro-pal, con connotati di antisemitismo, come si può ancora sentirsi parte di quell'area politica?
Grazie per l'attenzione,
un cordiale Shalom
Angelo Costanzo
Caro Angelo,
ho conosciuto Eyal molti anni fa in Israele me, sinceramente, non saprei dirle se con gli anni sia diventato di sinistra, all’epoca non mi pareva tale. Credo che la sua uscita su Bibi e i due ministri sia stata, come lei presume, per attenuare un po’ l’atmosfera già molto tesa. Anche secondo me poteva evitare perché quelle parole non lo hanno certo aiutato e in compenso la Berlinguer ha goduto come non mai! Molti israeliani non hanno ancora imparato ad essere meno ingenui e a non farsi ingannare dalla cattiveria di certi conduttori. Purtroppo è andata così e tutta la trasmissione è stata uno schifo totale dove l’odio si poteva tagliare con un coltello.
Un cordiale shalom
Deborah Fait
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2. L'antisemitismo fatto fino in fondo
Cara Deborah,
mi pare che qui si facciano le cose solo a metà.
A mio avviso si dovrebbe togliere agli ebrei l'assistenza sanitaria gratuita, e poi tutte le attività gestite dagli ebrei dovrebbero essere segnalate (negozi, studi professionali, eccetera) in modo chiaro, magari con qualche scritta tipo "jude" o "juden raus" (meglio essere chiari), accompagnata da qualche svastica per aggiungere un tocco grafico (i pro pal sono pieni di estro artistico: lasciamo che si esprimano). E ai no-pro-pal, spacchiamo la faccia come meriterebbero.
Che ne dici?
Shalom, perché il sole sorge anche dopo la notte più nera.
Michele Nichelatti
Caro Michele,
Molti italiani vorrebbero proprio questo. Togliere agli ebrei, che sono tra i più antichi abitanti italiani, ogni diritto, esattamente come negli anni ’30. Le scritte “vietato entrare agli ebrei e agli israeliani” sono già apparse sulle vetrine di molti negozi e ristoranti non solo italiani.
https://share.google/jjROzXho8lkLsmyaz
Ma vedrà che prima o poi pagheranno tutto l’odio che ci riversano contro e pagheranno salato. L’Europa, dopo la Shoah, si è impoverita culturalmente e adesso accadrà la stessa cosa. Migliaia di ebrei stanno lasciando il vecchio continente e il loro posto sarà preso dai barbari rimasti al Medio Evo. Vedrà che quando le città europee saranno piene di musulmani e la libertà sarà solo un ricordo, tutta l’isteria dei free Palestine scomparirà.
Un cordiale shalom
Deborah Fait
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3. La televisione spazzatura di Piersilvio Berlusconi
Cara Devorah,
Ho letto della trasmissione della Berlinguer, grazie all’ottima ricostruzione della preziosa quanto competente Dame Devorah.
Il riassunto mi ha permesso di capire l’atmosfera plumbea, da tribunale del popolo, che tanto appassiona i comunisti italiani, avvezzi ad abbattere il pluralismo delle opinioni, portatori insani come sono, delle loro posizioni assolutiste e prevaricanti.
Aggiungo che sono completamente d’accordo con il commento dell’assidua lettrice Mara.
Piersilvio Berlusconi è un commerciante, pronto a vendere qualsiasi prodotto, purché ci siano sempre più ascoltatori che si sorbiscano le pause pubblicitarie.
Il tema è, come catturare le attenzioni e produrre reddito. Le caciare, tra strilli e urla, carpiscono attenzioni? Ben vengano. Ci sono parolacce e insulti? Ben vengano.
Questo genere trash/spazzatura, è un genere che nella televisione di un commerciante ha il suo perché, proprio per calamitare le attenzioni del pubblico, in funzione di audience e conseguente gettito, derivato dalla pubblicità, esposta come merce sul bancone, nelle pause pubblicitarie.
Questa è la televisione di Piersilvio Berlusconi.
L’importante è aumentare le entrate, proprio perché è una Tv commerciale, con uno scopo definito ed evidente. Circa i contenuti, non importa, per il modo di pensare dell’erede del Cavaliere.
Silvio Berlusconi, era sì un venditore, ma nello stesso tempo aveva una missione, da liberale e democratico: arrestare l’avanzata dell’onda rossa, che riteneva, a ragione, essere l’antitesi della libertà di pensiero, di opinione e del libero mercato.
Basti pensare che se non avesse vinto la battaglia politica della televisione privata a diffusione nazionale, grazie anche a Craxi, noi avremmo ancora oggi solo i tre canali della televisione pubblica.
La visione comunista prevede che i cittadini debbano essere sottoposti allo Stato “educatore”, padrone, perché esso provvede a tutte le loro esigenze. Quindi un ente unico, diramato in tutti i settori sociali, che si interessi di qualsiasi cosa.
La storia ci dice, che nelle nazioni dove i comunisti hanno governato, non è poi finita bene e aggiungo che continua l’agonia comunista, per i compagni cittadini, laddove governano ancora: Russia (si, il sistema è ancora quello); Cina; North Korea; Cuba; Venezuela; etc.
I comunisti nostrani vorrebbero instaurare il loro sogno incompiuto e ammirano un sistema dove chi dissente deve essere ammutolito, nel migliore degli scenari, mentre nei peggiori c’è la persecuzione giudiziaria (… in cui per decenni è incorso Silvio Berlusconi).
Ecco perché i comunisti italiani hanno applaudito con soddisfazione l’assassinio del povero Charlie Kirk.
Chi non la pensa come loro deve essere annichilito, in ultima istanza anche con la morte; essa è prevista come strumento di lotta sociale, nel loro perverso assolutista e incivile modo di ragionare.
In definitiva che differenza c’è con fascismo e nazismo; nessuna, sono la faccia della stessa medaglia.
Il comunismo ne ha ammazzate di persone anche più del nazismo; tra le persecuzioni di ebrei, gli assassini di massa di contadini e oppositori, ai quali vanno aggiunti anche tutti i morti di Pol Pot in Cambogia, DDR, Cina, North Korea, Cuba, Nicaragua, etc., etc.
Pretendono che ci si dichiari antifascisti; ma loro non hanno nessuna autorità né legittimità per dare patenti a nessuno, visto il pedigree del loro pensiero politico.
Ebbene, Silvio Berlusconi voleva evitare che il PDS di Occhetto, nato dalle ceneri del PCI, prendesse il potere, con le conseguenze che questo avrebbe avuto, se non si fosse prestato alla politica per scongiurare il serio pericolo. Dobbiamo solo che ringraziarlo.
Ma i comunisti se lo legarono al dito e con la magistratura, a loro prossima, la complicità della stampa di sinistra, con le sue classiche campagne di odio e diffamazioni, fecero di tutto per neutralizzarlo.
Berlusconi spese milioni e milioni, con i suoi avvocati, per evitare il confino in carcere, che tanto avrebbero voluto i compagni “democratici”.
Ecco, il figlio e la figlia, hanno vissuto solo di striscio e di riflesso, i problemi che ha patito il loro padre, perché hanno continuato a vivere una vita agiata lontana dalle problematiche politiche e giudiziarie, deglutite direttamente dal padre.
Ora, entrambi, si sono ritrovati un bel giocattolo tra le mani e hanno pensato che per evitare problemi futuri, fosse meglio scegliere la comoda via accidiosa, quindi arruolare soggetti come la Berlinguer, la Merlino, etc, per cavalcare tutte le stagioni, allargare l’utenza che porta a introiti cospicui.
Marina è vicina a posizioni del PD e a lei quindi non dispiace affatto la svolta di Mediaset.
Piersilvio lo vedo più ragioniere, attento al pallottoliere dei ricavi.
Le pietanze avvelenate, di questa scelta consapevole, avviata dai figli del Cavaliere, ce le sorbiamo noi ebrei, abituati come eravamo alla visione liberale di Silvio Berlusconi. Egli aveva patito le sofferenze dei sinistri e non voleva i nipotini di Stalin nelle stanze di Mediaset.
Anche i programmi che si occupano di cronaca nera, ospitano personaggi di varia umanità, giornalisti di cronaca mondana basata sul pettegolezzo, costoro si improvvisano esperti e non trovano di meglio da fare che straparlare e disprezzando il lavoro delle forze dell’ordine, accusate di aver sbagliato questo o quel rilievo, questa o quella indagine, mettendo bocca quindi in delicati campi in cui la competenza specifica è la sola discriminante; insomma una corte dei miracoli, tanto per far numero e intrattenere così gli spettatori, tra una pausa pubblicitaria e l’altra.
Venditori di fumo che educano ai peggiori pensieri e istinti, gli astanti spesso incerti, rendendoli in balia di dubbi circa lo stato delle cose che ci circondano, perché lo sport del tutto va male e non c’è da fidarsi di nessuno, è il prodotto finale di una cattiva informazione oltre che pessima pedagogia.
L’aver sdoganato gli insulti agli ebrei, come ha permesso la Berlinguer, è un cattivo presagio oltre ad essere spazzatura televisiva, perché dagli insulti e agli sputi da me vissuti, si passa alle aggressioni, come già accaduto a due ragazzi ebrei usciti dal Tempio a Milano, o come a Venezia, dove diversi ebrei sono a stati aggrediti da una ciurma di giovani arabi assatanati.
Quanto al Sig. Mario ha perfettamente ragione; esiste un deep State, che si disinteressa di chi è al governo, democraticamente eletto, e prosegue imperterrito la sua linea “politica” istituzionale.
Questo è lo stato dell’arte, ne sappiamo qualcosa noi ebrei, che subiamo sulla pelle la situazione politica internazionale, con il temporaneamente domiciliato al Colle, che apre bocca solo per condannare Israele, ma se ne guarda bene dal condannare le azioni antisemite quotidiane subite dagli ebrei. Codesto personaggio non dice una parola sulle aggressioni ai danni degli ebrei e non una parola sulle quotidiane manifestazioni pro-pal dagli svariati slogan antisemiti.
La risultante vettoriale è che il famigerato “lodo Moro”, che ha favorito il terrorismo palestinese in Italia e all’estero, con attentati stratificati nel tempo, uno costato la vita a Stefano Gay Tache e producendo quaranta feriti, gode di ottima salute, non si è mai estinto ma vive e vegeta in mezzo a noi.
Ebbene, come Lei ha evidenziato Sig. Mario, il retrobottega della repubblica italiana è colma di personaggi grigi e oscuri, di figure istituzionali che non dovrebbero fare il tifo per una parte politica, osteggiando l’altra che governa, continuando a tessere la loro trama, indipendentemente da chi è stato eletto.
Il Presidente Meloni, ha fatto allontanare diversi agenti di polizia presenti all’interno di Palazzo Chigi, perché riportavano notizie riservate captate all’interno degli ambienti, a strutture le cui prerogative dovrebbero correlarsi alla sicurezza; ma sappiamo bene che i molteplici scandali circa lo spionaggio e la vendita di informazioni sensibili che hanno scosso l’opinione pubblica, col tempo l’eco si è affievolito, la bolla si è sgonfiata e nell’inerzia della magistratura, nell’indifferenza della stampa di sinistra - quando non gli fa gioco, si ammutoliscono omertosi.
E così, tutto finisce in camporella e tutto tace “madama la marchesa”.
Un forte abbraccio e Shabbat Shalom
Yosef ben Hektor
Caro Yosef,
per anni mi sono chiesta come facesse Silvio Berlusconi a sopportare tutti gli insulti, le persecuzioni, financo un pestaggio con una statuina raffigurante il Duomo di Milano. Ha sopportato tutto sempre con il sorriso sul volto. Non voglio parlare del politico Berlusconi, sono passati troppi anni ma chi lo ha conosciuto me ne ha sempre parlato come di un uomo buono, liberale, che voleva il bene dell’Italia e che voleva godersi la vita. Oggi il mondo è cambiato, siamo immersi nella violenza e nella cattiveria che colpisce, come la storia insegna, per primi noi ebrei.
Io sono molto sconsolata perché mai avrei immaginato che la storia dell’occidente prendesse questa brutta piega.
Shabat shalom, Shanà Tovà
Deborah Fait
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4. Un mondo difficile
Gentile Deborah,
stiamo vivendo in un mondo assai problematico. Una delle grandi questioni e' l'informazione ormaì ''deformata''
Tra i soldi del ricco e medioevale Qatar, il ritorno sempre più privo di vergogna di un antisemitismo che ricorda ormai quello degli anni 30, fenomeni da baraccone tipo Greta, organismi internazionali che sarebbero da abolire domattina ecc, si ha l'impressione di un mondo allo sbando.
L'Onu ormai non solo e' .inservibile ma addirittura pericolosa perchè dominata da una maggioranza che nulla ha a che fare con una visione democratica e solidaristica.
L’ Unione europea e' sempre stata precaria, ma attualmente ha raggiunto il livello minimo di credibilità e di efficienza. È soltanto uno stipendificio.
In questo clima imperversano le inquietanti macchiette come Greta. Comici di terzo ordine che vogliono prendere a pugni chi non la pensa come loro, studenti con la faccia da snow flakes che urlano '' from the River to the Sea'' ed agitano bandiere pro pal, la politica ormai miserabile che con un occhio ai premi fedelta' '' del Qatar fa a gara a riconoscere uno stato che non esiste.
Tutto ha l'aria della farsa , ma è una tragedia.
saluti
Dante Dalessandro
Caro Dante,
È una tragedia e la gente non se ne rende conto. Ogni giorno vi sono attacchi anche fisici agli ebrei che stanno un po’ alla volta lasciando l’Europa, il Canada, l’Australia. In Israele per anni, insieme all’ebraico sentivamo parlare russo, adesso francese e inglese. Israele ha superato il 10 milioni di abitanti ed è un bene per noi ma è anche molto triste pensare che, nel 2025, dopo la tragedia della Shoah per gli ebrei non vi sia ancora un po’ di pace. Siamo più di 2000 anni che scappiamo e oggi per fortuna abbiamo Israele dove rifugiarci nonostante la guerra. Neanche qui, a casa nostra, ci lasciano in pace i nostri nemici.
Le auguro ogni bene in occasione del Capodanno ebraico.
Shalom
Deborah Fait
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5. Scrivere a Mediaset per protesta
Gentile Deborah,
inutili anche segnalare. Chi ha scelto di stare con la maggioranza degli utili idioti, spero almeno solo per interesse, non si fa scrupolo, anche se essa è intrisa di odio...
Alla famiglia Berlusconi:
mi riferisco all'ultima di è sempre carta bianca.
Uno spettacolo vergognoso, che evito anche di commentare.
Non potevate fare di meglio per offendere la memoria di papà Silvio.
Un saluto...Angelo Di Palma".
Questa è stata la risposta di Mediaset:
"Buongiorno,
abbiamo ricevuto il suo reclamo n° 3353576.
Ti informiamo che questa è la casella email messa a disposizione per gli utenti che hanno bisogno di assistenza nell'utilizzo della piattaforma
Mediaset Infinity e non ci occupiamo di questo tipo di segnalazioni.
Grazie per averci contattato,
Il team Mediaset Infinity”
Caro Angelo,
Segnalare non serve mai perché se ne fregano. Bisognerebbe fare un’azione di massa ma loro sono più fori di tutti noi messi insieme. Però non dobbiamo demordere perché se non altro possiamo dar loro fastidio.
Un cordiale shalom
Deborah Fait