Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
01-2002 Continua il doppiopesismo Niente sulla Karine A
Testata: Rai 1 Data: 00 gennaio 2002 Pagina: 0 Autore: un giornalista Titolo: «»
La RAI ha ritrovato la sua voce! Per giorni la RAI, primo canale, non ha dato notizie da Israele e dai Territori palestinesi. Come mai? Non c'erano notizie importanti da dare? I Servizi israeliani intercettano una nave, la Karine A, carica di 50 tonnellate di armi destinate ai palestinesi ma la notizia viene data un paio di volte e con grande imbarazzo e balbettamenti ...forse, dice la RAI, le armi erano destinate all'Iraq (passando da Gaza???)... solo Israele afferma che Arafat e' coinvolto ma non vi sono prove.....L'Autorita' Palestinese nega ( e la RAI dimostra di credere ciecamente all'ANP) Capitano palestinese, nave palestinese, equipaggio palestinese...ma...niente prove! Che stranezza! Che si aspetti, e segretamente si speri, di poter dare la colpa a Israele come fa subito il delirante Arafat ? Tonnellate di armi e missili che avrebbero potuto distruggere le citta' israeliane , un traffico che coinvolge la leadership palestinese, una notiziona insomma, ma la RAI preferisce essere politically correct e glissare la notizia. Adesso invece le notizie arrivano a raffica: e' in atto la rappresaglia israeliana dopo l'attentato terroristico palestinese. Ci sono finalmente colpe da dare a Israele: case distrutte, palestinesi senza tetto. Marc Innaro, anziche' parlare del legame dei beduini a Israele, parla della miseria in cui vivono. Non dice che per quei soldati morti l'esercito era il loro orgoglio e la loro vita, non dice che i beduini come i drusi sono fedeli cittadini di Israele e rispettati e amati nell'esercito dove raggiungono i massimi gradi. Arriva persino a mentire definendo i terroristi anch'essi "beduini" e non palestinesi quasi volesse colpevolizzare di piu' Israele che mette fratelli contro fratelli. Non solo i beduini e i drusi non si sentono palestinesi ma nutrono nei confronti degli arabi sentimenti di disprezzo per essere stati da essi perseguitati.