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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Rai 1 Rassegna Stampa
18.02.2002 18/2/02 Parole misurate una ad una
Gli schiaffoni di Arafat

Testata: Rai 1
Data: 18 febbraio 2002
Pagina: 0
Autore: un giornalista
Titolo: «ARAFAT LITIGA CON L'UOMO CHE PIACE A ISRAELE»
Prendere a schiaffoni un capo di polizia e mettergli la pistola in bocca sarebbe considerato un atto inqualificabile e un crimine per chiunque e da chiunque ma quando gli schiaffoni li da il presidente Arafat e la pistola in bocca se la prende il suo capo della polizia Jibril Rajoub allora l'atto inqualificabile diventa "litigio" e la RAI titola il fattaccio in questo modo:
"ARAFAT LITIGA CON L'UOMO CHE PIACE A ISRAELE"
Niente di più, pare un litigio semplice e tranquillo, tra amiconi, probabilmente finito poi davanti a un piatto di humus. Nel titolo non si nominano gli schiaffi in faccia nè la pistola, nè la normale paura di Rajoub e la sua fuga dall'ufficio del boss.

Niente di tutto questo, anzi chi legge le notizie RAI su internet riceve un messaggio quasi simpatico dell'atto criminale di Arafat.
Attenzione, però, perchè l'imput negativo c'è e viene trasmesso ai lettori in modo magistrale con le parole "l'uomo che piace a Israele".

Ecco fatto. Si, Arafat è nervoso e litiga, signori, ma la realtà è che Israele tenta di mettere zizzania tra il raiss e il suo subordinato.


Un dizionario dovrebbe essere dato in dotazione anche alla RAI .
Su RaiNet news non trascurano mai il termine militanti . Persino quando scrivono di TERRORISTI che attaccano a colpi di mitra un pullman di civili (RaiNet News 15.02).
Non importa che "militino" ammazzando civili e preparando imboscate , la parola terroristi non compare mai.




invitiamo i lettori di informazionecorretta.com a commentare l'uso e la scelta delle parole da parte della RAI e dei suoi giornalisti. Cliccando sul link qui sotto si aprirà una mail pronta per essere compilata e spedita.


inforaiuno@rai.it

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