Riccardo De Benedetti
Céline e il caso delle bagatelle
Medusa
Céline, intellettuale collaborazionista e antisemita ha attraversato la storia della letteratura francese con la velocità di una meteora e a 50 anni dalla morte suscita ancora scomuniche e censure, in particolare per i pamphlet, primo fra tutti "Bagattelle" per un massacro. De Benedetti, abituato ad occuparsi di autori scomodi e della loro influenza culturale, in questo saggio ricostruisce nel dettaglio le vicende editoriali del volume ponendo attenzione all’edizione italiana Guanda del 1981 che venne rapidamente ritirata ed evidenziando come la censura abbia avuto poco a che fare con la scomparsa del pamphlet dagli scaffali. Sono diversi i modi di guardare a Céline: tra i tanti che De Benedetti enumera, basti ricordare tutti i sospetti del fascismo verso Bagattelle per un massacro (allora il titolo veniva scritto così) nella prima edizione italiana fatta da Corbaccio nel 1938. Non piaceva che il suo razzismo fosse così poco scientifico.